Amazon starebbe pianificando l’ingresso nel mercato indiano con l’apertura del suo primo centro di distribuzione a Mumbai, in India. Continuerebbe, dunque, il processo di espansione internazionale dell’azienda che, dopo la recente apertura sul mercato spagnolo, concretizzerebbe anche l’ingresso sulla piazza di uno dei mercati emergenti più appetibili, come seconda nazione più popolosa del mondo.
Che l’India rappresenti una risorsa potenzialmente molto proficua per Amazon lo dimostrano gli alti numeri di transazioni effettuate verso di essa attraverso il sito inglese, che offre spese gratuite e condizioni vantaggiose di vendita proprio verso l’India. Eppure sottolinea Mahesh Murthy, venture capital investor indiano, co-fondatore della start-up Pinstorm, sono “numeri significamente più piccoli di quelli che Amazon potrebbe raggiungere se entrasse con un’offerta completa in India”. Infatti, sempre secondo Murthy, oggi il sito di e-commerce “registra più traffico dall’India di Flipkart (ndr: noto sito di e-commerce indiano), anche senza una presenza formale sul territorio”. Considerazioni che renderebbero ancora più sostanziosa la voce dell’apertura “fisica” di un presidio di evasione ordini in loco.
Al momento Amazon ha pianificato l’apertura di centri di distribuzione anche in Cina, dove è già presente eBay, Germania e Giappone ma non conferma l’indiscrezione sull’India. Eppure le molte offerte di lavoro registrate sul sito per la ricerca di esperti indiani da impiegare a Mumbai, alimentano i rumor.
Facebook Comments