Più di 6.500 imprese di Information Technology si trovano in Emilia Romagna con circa 34.000 addetti e un peso del 9% sull’imprenditoria nazionale del comparto.
Sono i dati della ricerca condotta da NetConsulting e commissionata da Microsoft sugli operatori IT emiliano romagnoli, dalla quale emerge una fotografia dell’Emilia quale regione virtuosa sul versante tecnologico e innovativo.
La spesa di Information Technology sostenuta da imprese e utenti finali nella regione, mostra infatti una tendenza più dinamica rispetto al resto dell’Italia, grazie ad una crescente propensione alle nuove tecnologie.
Nonostante negli ultimi due anni abbia registrato un trend negativo dell’1,2% negli investimenti in IT, l’Emilia Romagna presenta comunque un tasso di crescita migliore rispetto a quello nazionale, che conta circa 82.000 imprese registrate e oltre 372.000 addetti.
La virtuosità della Regione è testimoniata anche dai report dello scorso anno che pongono l’Emilia Romagna prima in Italia nell’impiego dell’ICT nel tessuto produttivo.
Diversi sono stati i progetti messi in campo. “Con la Piattaforma ICT e Design – ha spiegato Rita Cucchiara, Referente Piattaforma ICT della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna – abbiamo costituito 5 nuovi centri sull’ICT nei tecnopoli della regione che avranno lo scopo di promuovere la ricerca industriale e di definire assieme con le aziende gli scenari futuri dell’ICT, ormai pervasivo in tutti i settori economici. A Modena abbiamo costituito dal 2011 il nuovo centro SOFTECH-ICT che sperimenta un’inedita collaborazione tra ingegneri ed economisti aziendali per coniugare l’innovazione delle Information Technologies con nuove visioni economiche, soprattutto rivolte alle PMI”.
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