Philips in perdita, in calo segmento TV pronto alla cessione

Una perdita di 1,3 miliardi di euro, 272 milioni solo nella divisione televisori. Sono i dati con cui il gigante olandese dell’elettronica chiude il 2011. Solo nel quarto trimestre dello scorso anno ha registrato una perdita di 162 milioni di euro contro gli utili 2010, 463 milioni.

A pesare sul bilancio ha inciso la perdita del comparto TV, che Philips ha già deciso di cedere con un accordo in joint venture con Tpv Technologies che otterrebbe il 70% del business sui televisori. Philips ne conserverebbe il 30%.

Sui conti del gruppo olandese hanno gravato anche la debole domanda in Europa, la riduzione delle scorte di magazzino nel segmento dell’illuminazione e il rinvio di alcune commesse nel settore degli strumenti medicali.

L’azienda olandese, che aveva già annunciato una ristrutturazione dell’azienda, incluso il taglio di 4.500 posti di lavoro, guarda alle prospettive di quest’anno con cautela. Frans van Houten, direttore esecutivo del gruppo, ha annunciato: “Per il 2012 siamo prudenti a causa dell’incertezza dell’economia mondiale, soprattutto in Europa”, dove Philips conta quasi il 30% delle vendite. Il gruppo olandese compete con Samsung e LG Electronics, tra gli altri, nel settore dell’elettronica di consumo, e con General Electric e Siemens nel mercato dell’illuminazione e degli strumenti medicali.

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