La convergenza è un fenomeno socio-economico e tecnologico per cui le linee di demarcazione tra i differenti media, le diverse tecnologie e le più svariate forme di comunicazione si integrano e i contenuti e servizi sono fruibili attraverso diversi dispositivi e media.
Le promesse di questa tendenza sono state, però, spesso disattese a causa di un insieme di fattori che vanno da problematiche relative alla diffusione delle tecnologie, all’ implementazione di sistemi chiusi e non comunicanti passando per approcci strategici riduttivi e incerti da parte delle media company. Ma una nuova sensibilità da parte di queste, una maggiore diffusione di device abilitati e mutamenti nelle abitudini di consumo, stanno iensorabilemnte trasformando questo panorama mediale.
Il 2012 sarà, infatti, secondo la società di ricerca IMS Research, l’anno in cui l’esperienza di consumo diverrà realmente e pienamente multi-schermo e multi-device, gli utenti potranno sperimentare in misura maggiore i benefici della convergenza digitale e l’industria dell’elettronica di consumo “realizzerà finalmente la promessa di contenuti fruibili mediante differenti schermi.” L’entertainment potrà essere consumato più liberamente e semplicemente attraverso home network che connettono PC, tablet, smartphone, TV e qualsiasi altro dispositivo IP-enabled. I contenuti transiteranno attraverso le reti domestiche e saranno liberamente fruibili sul device più adatto al momento.
IMS Research attribuisce questa ulteriore spinta verso la convergenza di tecnologie e contenuti ad una serie di fattori correlati. Primo fra tutti la diffusione della banda larga e di dispositivi abilitati a connettersi alla rete. Nel 2011 il mercato dell’elettronica di consumo ha totalizzato 2.2 miliardi di transazioni d’acquisto, nel 2015 saranno 3.5 miliardi. Il segmento di mercato Internet-enabled portable consumer electronics (CE), overro tablet e smartphone, è quello con i migliori margini di crescita.
Altro fattore centrale nell’evoluzione dello scenario è lo sviluppo di app maggiormente fruibili, in grado di favorire e abilitare l’esperienza di fruizione multischermo, sviluppo strettamente connesso all’introduzione di nuove tipologie di contratti inerenti la gestione e tutela del copyright e la distribuzione di contenuti digitali.
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