All’asta le frequenze USA per il WiFi

Il Congresso Americano ha approvato una proposta fiscale sui salari che interesserà anche i player del settore incentrato sulla banda larga mobile, poichè per poter finanziare il provvedimento il governo metterà all’asta un pacchetto di frequenze attualmente utilizzate per le trasmissioni televisive, che potranno essere acquistate dai provider come Verizon Wireless o AT&T per ampliare l’accesso wireless ad Internet su tutto il territorio nazionale.

Un accordo che garantirà parte degli introiti economici necessari alla riforma, e permetterà allo stesso tempo maggior sviluppo nel settore delle telecomunicazioni, grazie ad un’infrastruttura di rete potenziata e nuove possibilità di sviluppo, che garantiranno possibilità d’impiego per i tanti americani in cerca di lavoro.

Una decisione che ha messo d’accordo entrambi gli schieramenti. Come dichiarano i politici Repubblicani Fred Upton e Greg Walden:

“Mettere all’asta queste frequenze non è solo una buona politica per le comunicazioni e il settore della tecnologia, produrrà inoltre la creazione di numerosi posti di lavoro, quando ne abbiamo più bisogno.” 

Questa gamma di onde potrebbe essere utilizzata per l’implementazione di reti Wi-Fi cittadine, o potenziare le carenze delle reti già esistenti, garantendo una copertura sempre maggiore e migliore dei device mobili, che stanno rapidamente crescendo in numero, registrando un aumento costante dei tempi d’uso da parte degli utenti rispetto ai sistemi desktop.

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