Mobile Adv: Apple perde quote di mercato

Apple potenzia la sua struttura iAd nel tentativo di recuperare il terreno perso nel 2011 nei confronti dei competitor, Google e Millennial Media in primis, nel segmento del mobile advertising.

E’ in quest’ottica che va letta la recente nomina dell’ex manager di Adobe Todd Teresi, ora responsabile della divisione iAd. Teresi, che è stato vice presidente del media solutions group di Adobe, lavorerebbe come vice presidente di iAd, sotto la responsabilità di Eddy Cue, uno dei vice presidenti, già manager supervisore dei business relativi all’iTunes e all’App Store, due delle principali fonti di ricavo della società statunitense.

La nomina di Teresi è indicativa dell’attenzione che la società di Cupertino starebbe dedicando anche al business del mobile advertising, dopo aver perso il secondo posto in termini di quote di mercato nel 2011 a vantaggio di Millennial Media. Molto probabilmente perché il sistema della Apple non si può dire abbia convinto appieno i grandi investitori pubblicitari che riterrebbero i costi di iAd superiori a quelli dei principali competitor di mercato e con il vincolo di funzionare solo su dispositivi Apple.

Il mercato del mobile advertising vale 2,1 milioni di dollari nel 2011 secondo IDC con delle proiezioni di crescita fino a 4,4 miliardi di dollari entro il 2015 secondo quanto stimato da eMarketer. Intanto nel 2011 Apple sarebbe scivolata al terzo posto in termini di quota di mercato con un 15% in calo dal 19% del 2010 a vantaggio di Millennial Media che sarebbe invece salita al 17% dal 15% dell’anno precedente, mentre Google, sempre scondo le stime di IDC, rimane saldo al primo posto dall’alto del suo 24%.

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