Yahoo! lancia Good News: la parola a Matteo Failla

Quello del giornale che da solo buone notizie è uno dei miti del giornalismo. Tutti dicono che vorrebbero leggerlo, ma nessuno lo legge davvero. La gente, lo ammetta o no, è sempre attratta dalle disgrazie. Anche per questo l’ultima sfida di Yahoo! Italia è ancora più coraggiosa ed interessante. Un telegiornale online, chiamato Good News, che riporta agli utenti solamente buone notizie.

Matteo Failla, Editorial Manager di Yahoo! Italia

Questa la Reason to Believe promessa al popolo del Web da Matteo Failla, Editorial Manager di Yahoo! Italia, che la nostra redazione ha contattato per fargli qualche domanda sul nuovo format.

Un’offerta ricca quindi, che punta ad accontentare tutte le fasce di pubblico con contenuti “che mirano all’attualità (politica, finanziaria, cronaca), altri che puntano a spazi di approfondimento ed eventi. Il nostro obiettivo è quello di  fornire risposte in tutti questi casi”.

Un cammino lungo ma soddisfacente, a detta di Matteo Failla: “abbiamo portato su Yahoo! le più importanti firme italiane ed internazionali che mai avevano scritto in esclusiva per il web, scalando i gradini e raggiungendo così il ‘secondo livello’ dell’informazione italiana: ti diamo la notizia in tempo reale, ma soprattutto la approfondiamo subito dopo”.
Tutto questo è stato realizzato “mettendo insieme la forza di una multinazionale con migliaia di persone sparse nel mondo. Noi siamo l’editoriale sotto forma di web da sempre, siamo la premier digital media company nel mondo. E adesso abbiamo aggiunto un tassello a questo lavoro di innovazione editoriale che portiamo avanti ogni giorno. Stiamo dando risposta a quella ‘gran voce’ che solitamente commenta i telegiornali con un laconico “ma solo tragedie oggi? Una buona notizia?”

Una sfida che non vuole lanciare segnali di ottimismo, ma solamente mostrare il lato buono di quello che succede nel mondo:
“proprio perchè non è semplice trovare buone notizie è bene portarle alla luce quando ce ne sono. Quello che vogliamo fare è creare un luogo nel quale potersi rifugiare all’occorrenza. E una volta entrati in questa ‘stanza’ ci si può rilassare, sorridere, sperare, divertirsi. Le criticità del momento storico sono il nostro focus quotidiano, l’isola felice Good News un riparo editoriale da tutto questo. Mai tralasciare gli approfondimenti. La realtà è da leggere per quello che è.”

Un format particolare, molto curato nei dettagli: “uno studio con dei palloncini a rappresentare la leggerezza, un divano bianco per rilassare la vista, una giornalista professionale e rassicurante, ampio uso di immagini ‘good’ per rilassare anima e spirito e poi il contenuto delle notizie, che vengono selezionate tra centinaia di news che leggiamo nel corso della settimana e che vengono mixate per dare il giusto peso alle diverse aree tematiche”.

Il risultato di una scelta in controtendenza quindi, rispetto a quella che sembra un’attenzione morbosa degli spettatori televisivi verso i fatti di cronaca nera, e da quanto proposto da Tg classici e programmi di approfondimento televisivo. “Abbiamo creato Good News basandoci sulla varietà di interessi dei nostri utenti; partendo da questo presupposto abbiamo interpretato i loro interessi in un’ottica rilassante, curiosa, positiva. L’ottimismo non è sul podio in questo momento storico. Ma perchè non creare un’isola felice nella quale potersi rilassare per vedere qual è il lato bello del mondo e dell’esistenza? Dentro noi abbiamo il desiderio di cercare belle notizie, speranza, un attimo di pace in cui sorridere o rilassarsi. Ecco, benvenuti nella sezione Good News!”.

Solo il tempo ci dirà se la bella sfida di Matteo e di Yahoo Italia sarà andata a buon segno o se, ancora una volta, la gente dimostrerà di essere attratta prima di tutto dalle brutte notizie. Nel frattempo, a lui ed a tutto lo staff di Good News va il nostro in bocca al lupo ed a voi tutti buona visione!

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