Lifebrowser: il prototipo Microsoft per esplorare il passato

Microsoft sta sviluppando un software che permetterà agli utenti di ricercare e navigare tra gli eventi del proprio passato.

Il prototipo sviluppato dalla società Lifebrowser sfrutta l’intelligenza artificiale per trovare informazioni su importanti eventi del passato analizzando i propri dati personali (email, foto, etc.).

La raccolta e l’analisi di tali dati è ormai un asset centrale nell’economia digitale, il software Microsoft dà la possibilità agli utenti di riappropriarsi di questa pratica ed esplorare il proprio passato digitale.

Lifebrowser analizza fotografie, email, cronologia web, agenda, e altri documenti presenti sul proprio personal computer ed individua punti di riferimento temporali legati a specifici eventi. L’interfaccia temporale permette, poi, di esplorare facilmente il proprio passato ed offre un supporto alla memoria, configurandosi come un efficace data-mining center personale.

La timeline, che il software crea automaticamente, permetterà, ad esempio, ricercando un nome di scoprire quale è stata la prima email scambiata con lo specifico contatto, mostrando contemporaneamente foto di un momento significativo occorso nello stesso periodo in modo da permettere una maggiore contestualizzazione dell’evento e aiutare la memoria ad inquadrarlo.

La motivazione dietro Lifebrowser è che abbiamo troppe cose in corso nella nostra sfera digitale personalespiega Eric Horvitz, sviluppatore del progetto – Eravamo interessati a rendere i data-mining center delle macchine locali molto intelligenti… in modo che si possa meglio navigare attraverso la grande quantità di contenuti.”

Sudneendra Hangal, ricercatore a Stanford , commentando il nuovo prototipo, sostiene che tali tipi di servizi sarebbero ancora più utili se fosse possibili integrarli in tutti i software e servizi web utilizzati. “Immagina se tutti i software sul tuo computer potessero avere accesso a queste informazioni. Siccome riflette quello che si è fatto per molti anni, offrirebbe un’ottima personalizzazione ma preservando la privacy.”

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