Fancy l’evoluzione del social commerce?

Fancy, un sito web il cui funzionamento è molto simile a quello di Pinterest, nasce come database sociale a immagini di qualsiasi tipo di contenuto, ma sta evolvendo verso un catalogo digitale di prodotti e una piattaforma di e-commerce.

Il sito in poco più di un anno è riuscito ad attirare un numero di utenti molto inferiore a quello del più noto Pinterest, ma sembra che gli utenti di Fancy siano molto più engaged e che le possibilità commerciali per le aziende e i produttori siano più ampie.

Fancy ha solo 250000 utenti registrati contro gli 11 milioni di Pinterest, ma con una simile differenza nella base utenti è riuscito a generare un numero pari a più della metà dei post del rivale (16.7 milioni contro 32 milioni). Gli utenti Fancy generano circa 22 volte i contenuti prodotti da quelli di Pinterest, in media 66 post a testa contro i 3 di Pinterest.

Ma è Pinterest il vero competitor di Fancy o piuttosto lo sono i siti di e-commerce?

Fancy probabilmente rappresenta una possibile sintesi di entrambi o, come si autodefinisce, è “in parte negozio, blog, magazine e lista dei desideri.”

Il processo di acquisto di prodotti è molto più veloce, semplice ed integrato rispetto a Pinterest; e la piattaforma riesce, inoltre, a generare investimenti per i suoi utenti.

Uno studente di disegno industriale, Jake Frey, è riuscito con Fancy a ottenere in pochi giorni centinaia di vendite di un suo progetto, un interruttore magnetico che funge contemporaneamente da porta chiavi. L’attenzione ricevuta gli ha poi fruttato un’offerta di investimento ($250000) per la produzione in massa del prodotto. Frey ha dichiaratoCon siti come Pinterest o Tumblr, le cose ottengono molta attenzione, ma non succede niente. Con Fancy, si trasformano da immagini a business reali.”

Partendo da questa esperienza Fancy sembrerebbe intenzionato a considerarsi come reale competitor di Amazon o, parzialmente, di Groupon. Su Fancy gli utenti possono collezionare oggetti in modo molto simile al social network rivale, ma contemporaneamente, avere a disposizione  un mercato vero e proprio. La piattaforma trasforma la scoperta di prodotti attraverso le reti sociali e la domanda in vendite dirette.

Fancy, inoltre, attraverso accordi commerciali ad hoc, mette a disposizione dell’utenza offerte speciali. La piattaforma funziona, in un certo senso, esattamente in modo opposto a Groupon: i consumatori creano la domanda e le aziende possono poi scegliere di offrire uno sconto di gruppo.

Joe Einhorn, fondatore di Thingd società dietro lo sviluppo del progetto, ha dichiarato: “Fino ad ora, buyer per specifici esercizi commerciali e differenti siti web ci dicevano cosa ci era permesso comprare, quanto sarebbe costato e quando ci sarebbe stato permesso acquistare. In questo caso, noi andremo a “gradire” (fancy) il prodotto o l’hotel che ci interessa e permetteremo al proprietario o brand o venditore di farci l’offerta appropriata.”

L’idea interessante che mette insieme social network, piattaforma di e-commerce e catalogo digitale, ha molta strada da fare per conquistarsi uno spazio significativo nel mercato digitale e porsi realmente come concorrente di giganti quali Amazon, ma è in sintonia con i trend profondi di trasformazione del mercato ed è, al momento, una delle piattaforme di social commerce probabilmente più completa ed integrata.

Einhorn si dice convinto del successo di Fancy. “Le persone stanno scoprendo ed acquistando cose che non conoscevano. Questo è il santo graal, questo è come sarà il commercio su Internet”.

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