I piani del CEO Sony per uscire dalla crisi

Kazuo Hirai, CEO di Sony, ha definito un piano per il rilancio del colosso nipponico, nel quale fa il punto degli obiettivi su cui puntare e conferma il piano per tagliare 10.000 posti di lavoro.

Il suo programma intende segnare un chiaro punto di svolta: “per Sony è ora di cambiare, e cambierà”, ha dichiarato Hirai durante la conferenza stampa di oggi. Per ricostruire Sony Electronics si punterà su tre attività principali: dispositivi mobili, (includendo sia la linea smartphone che quella tablet), il business di macchine fotografiche e videocamere, ed il settore  videogiochi.

L’azienda si concentrerà in particolare sulla linea di smartphone Xperia, puntando a triplicare le vendite nel settore mobile entro i prossimi tre anni, raggiungendo l’obiettivo fissato a 22 miliardi di dollari, dopo che Sony ha recentemente riacquistato il pieno controllo della sua strategia mobile, in seguito al progetto di joint venture avviato con Ericsson.

La società investirà con forza anche sul vasto catalogo di musica, film e giochi, espandendo la piattaforma di PlayStation per offrire tali contenuti multimediali, e potenziando l’offerta dei videogiochi disponibili, per contrastare la concorrenza degli altri player e la diffusione delle soluzioni di gioco online.

Per quanto riguarda il ramo televisori, verranno ridotti del 60% i costi fissi legati a tale attività, nel tentativo di riportarla al profitto, anche se non sono state rese note le strutture che verranno coinvolte ed indicazioni su quali dei 10.000 posti di lavoro verranno tagliati. Soluzione, questa, che toccherà il 6% della forza lavoro totale di Sony.

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