In Giappone il bancomat si porta sul palmo della mano

I timori legati alla clonazione delle carte di credito potrebbero essere un ricordo, in seguito alla proposta della Ogaki Kyoristu Bank.

Il gruppo bancario nipponico ha infatti avviato un progetto per aumentare la sicurezza dei propri sportelli bancomat,  utilizzando dei nuovi macchinari che consentono agli utenti di effettuare prelievi e depositi scansionando il palmo della mano ed inserendo la propria data di nascita insieme al PIN del proprio conto corrente.

Un sistema che sostituisce le classiche carte, facilmente violabili grazie ai numerosi metodi per clonarle ed ottenere il codice d’accesso con attività di hacking, aumentando così la sicurezza del proprio conto corrente ed impedendo l’accesso da parte di malintenzionati ai prelievi dagli sportelli in seguito allo smarrimento del proprio tesserino.

Ci sono altre banche in Giappone che utilizzano questa modalità di identificazione lavorando in parallelo con le carte, come ulteriore elemento di sicurezza fornito ai loro clienti. Ma la Ogaki Kyoristu Bank sarà il primo istituto del Paese ad abbandonare completamente il classico tesserino.

La tecnologia di scansione utilizzata è stata sviluppata da Fujitsu, e consente di analizzare le venature presenti nella mano di una persona per verificare l’identità.

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