Urlist, uno strumento per gestire e organizzare le ricerche

La quantità di informazioni che il Web offre può prendere il sopravvento sulle nostre ricerche, sommergendoci di dati e disperdendo nel mare di link le pagine che ci interessano veramente, facendole scomparire dalla nostra memoria e dai nostri browser.

A questo problema risponde Urlist, un servizio tutto italiano, attivo dal 2010 ed in fase Beta privata, che permette di raccogliere e organizzare liste di link, con la possibilità di condividerle con i propri amici o colleghi.

La piattaforma infatti si rivolge in particolare alle aziende ed ai professionisti che lavorano su web e utilizzano grandi quantità di risorse raccolte online,offrendo uno strumento efficace per ordinare e strutturare queste attività del proprio business e condividere efficacemente le informazioni intraziendali.

Oltre alla possibilità di raggruppare i link preferiti all’interno di una lista, questa può essere mantenuta privata, ristretta ai propri amici o pubblica. Ogni “urlista” genera automaticamente un link a sua volta, permettendo così di condividerla via mail, sui social e nella versione short-link su twitter, con i propri amici e collaboratori, veicolando in un unico url tutto l’elenco di indirizzi in essa contenuti.

Ogni lista di Urlist è più di un semplice elenco di link. Il crawler implementato infatti estrae da ogni indirizzo i dati più rilevanti: titolo della pagina, descrizione del contenuto, alcuni metadati e thumbnail. Questi elementi possono essere editati, l’utente può quindi liberamente personalizzare la lista in base alle proprie necessità.

Non poteva mancare l’aspetto social in questo servizio: le liste rese pubbliche possono infatti essere commentate e condivise dai propri amici, che  possono anche segnalare il loro gradimento delle informazioni in esse contenute con un classico “like”, ed il servizio può essere integrato nei social network Facebook, Twitter e GPlus.

Tra le altre feature utili e interessanti del servizio, gli utenti di Urlist possono utilizzare una potente bookmarklet per salvare e organizzare i link durante la navigazione. Ogni utente ha a disposizione una dashboard, dove sono contenute le liste che ha creato e le liste degli altri utenti a cui ha collaborato.

Come già riportato Urlist è in beta privata, ma i lettori di Tech Economy che volessero provare questo interessante tool possono utilizzare  uno speciale codice invito con 100 accessi: “techeconomy-urlist“, da inserire nella sezione home “Join us”.

Facebook Comments

1 COMMENT

  1. Ho il piacere di utilizzare urli.st dai suoi “primi passi” e ne consiglio vivamente l’uso.

    Non faccio assolutamente parte del team di urli.st, pur avendo avuto il piacere di conoscere i fondatori: Alberto Granzotto e Fabrizio Ferreri.

    L’idea è semplice e di indubbia utilità.
    Unisce la comodità del cloud alla viralità social, ottimo strumento di collaborazione, va benissimo anche per chi ne fa un uso strettamente personale e vuol mantenere private le “liste”.

    Il bookmarklet è ormai un must per le applicazioni web (vedi Pinterest, Tumblr, Paper.li, ecc…) e permette di gestire i bookmark forse meglio che con il proprio browser.

    In occasione di un workshop (ottobre 2011) ho utilizzato urli.st per condividere risorse con gli altri partecipanti. Utilissimo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here