Google rinnova il proprio motore di ricerca in chiave semantica, annunciando Knowledge Graph.
Il nuovo strumento nella descrizione della compagnia “comprende le entità del mondo reale e le loro relazioni… cose, non stringhe.”
Knowledge Graph permette di ottenere informazioni dettagliate su 500 milioni di persone, luoghi e altri oggetti fisici; e 3.5 miliardi di fatti su di essi e sulle relazioni tra di essi. “Comprende il mondo un poco di più come fanno le persone”.
Google non si limiterà ad offrire una serie di link in risposta ad una ricerca, ma risponderà a domande sempre più complesse; attraverso la creazione di un enorme database di fatti semanticamente collegati tra loro tratti dal web, che verranno restituiti all’utente sotto forma di un grafo (sulla destra della pagina di ricerca) composto da immagini, brandelli di informazioni e connessioni tematiche.
Tre secondo Google i vantaggi principali dell’innovazione introdotta: aiuta a trovare più velocemente quello che si cerca, riassume le informazioni più importanti e permette ricerche più approfondite e vaste.
La società sottolinea particolarmente l’importanza delle relazioni e delle connessioni tra i vari temi, che Knowledge Graph permette di scoprire. E la capacità del sistema di offrire in anticipo risposta alle possibili ricerche successive a quella attuale, attraverso l’opzione “People also search for”. Funzione che nel caso della ricerca di informazioni sull’attore americano Tom Cruise avrebbe favorito la risposta al 37% delle query successive effettuate dagli utenti.
L’innovazione è stata introdotta negli USA e nel giro di poche settimane dovrebbe essere estesa ad altri paesei.
(È possibile, in ogni caso, provare Knowledge Graph alla pagina dedicata.)
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