Microsoft So.cl. Quando il knowledge sharing diventa social

Dopo il lancio avvenuto poco più un giorno fa, il nuovo social network di Microsoft, benechè la definizione in effetti non sia realmente calzante, attira già gli sguardi di molti utenti. Pensato, a detta dei suoi creatori, per essere uno strumento di supporto alla  formazione e  all’apprendimento soprattutto degli studenti, il social network ha caratteristiche interessanti per tutti gli utenti della rete.

So.Cl, questo il suo nome, si presenta sfacciatamente difforme dagli altri scial network finora concepiti. Taluni utenti potrebbero trovarsi disorientati dall’evidente integrazione con il motore di ricerca Bing ma basta una moderata pratica con lo strumento per poter avere una buona impressione del potenziale che il social ha da offrire.

Difatti, l’intera filosofia di So.cl ruota intorno alle ricerche effettuate dai singoli utenti nonché ai risultati ottenuti. Tale binomio costituisce dunque l’ingrediente base dello user-generated-content (o forse dovremmo definirlo “user-gathered-content”?) della ricetta di Microsoft cui gli altri utenti possono aggiungere commenti, “riffare” (ossia operare un’azione simile al ben noto ReTweet) e applicare tags che di conseguenza applicano un “upgrade semantico” alle informazioni.

Ma Bing non è l’unica valvola tramite cui le informazioni possono raggiungere l’ecosistema di So.cl: il sistema mette a disposizione degli utenti anche una “Bookmarklet” che ricorda da vicino il corrispettivo di Pinterest, che permette di postare contenuti durante la comune web browsing experience.

Una conferma ulteriore della vocazione al knowledge sharing è portata dai cosiddetti “video parties”: una versione decisamente più “open” del concetto di video podcast con cui è possibile aprire canali video tematici e popolarli con contenuti provenienti da youtube o altre piattaforme intercettate mediate il search engine di So.cl, lasciando però la possibilità agli altri partecipanti di poter integrare con ulteriori video ritenuti pertinenti ai topics trattati. Un esempio interessate è il video party DevCons, in cui un utente ha messo insieme delle interessanti lezioni di introduzione del corso di Scienze Informatiche e Programmazione del MIT.

Stiamo dunque assistendo a una promettente evoluzione che vede i social network come un sostrato potenzialmente attivo nel panorama della ricerca, gestione e condivisione delle informazioni nella Rete; nuovo modello che andrebbe ad aggiungere un elemento significativo ai risultati cui i motori di ricerca ci hanno sinora abituati e ai paradigmi di scambio entrati nel nostro quotidiano.

A questo punto ci si chiede quando e con che modalità So.cl inizierà a fruire di servizi di casa Microsoft come Skydrive, con cui sarebbe possibile collaborare collettivamente su documenti e contenuti o semplicemente condividere in maniera più efficace materiali quali presentazioni.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here