Vodafone: ricavi superiori alle attese. In Italia cresce la banda larga mobile

Vodafone, nonostante le difficoltà del contesto macroeconomico e la forte concorrenza, chiude l’anno (fiscale terminato il 31 Marzo 2012) con ricavi in crescita. I ricavi per l’intero anno fiscale sono, infatti, pari a 46.42 miliardi di sterline e crescono del 1.2%; superando le attese degli analisti (46.2 miliardi di sterline).

Il margine operativo lordo (EBITDA) è calato, però, dell’1.3% per un totale di £14.5 miliardi. Il margine EBITDA (EBITDA/entrate totali) scende anch’esso dello 0.8%.

Cresce, al contrario, del 2.5% (su base organica) l’utile operativo adjusted, attestandosi a £11.5 miliardi; ma l’utile netto si ferma a 6.96 miliardi di sterline contro i 7.97 dell’anno precedente.

Ottimi i risultati del settore dati, i ricavi sono cresciuti del 22% in un anno, arrivando a reppresentare il 14.6% del fatturato complessivo. Buon andamento anche per i servizi rivolti alle aziende (+2.2%).

Vodafone, dopo spese per capitale Capex pari a £6.4 miliardi, ha un flusso di cassa di 6.1 miliardi di sterline. Il dividendo finale per azione è di 6.47 penny, portando il dividendo complessivo annuale a 13.52 penny; con una crescita del 51.9%.

I risultati finanziari sono stati fortemente influenzati da una serie di svalutazioni degli asset della società e di cessioni di partecipazioni azionarie. Particolarmente pesante la svalutazione da 4 miliardi di sterline degli asset nei paesi dell’Europa Meridionale colpita dalla crisi economica (Italia, Grecia, Spagna e Portogallo). La vendita delle sussidiarie francese e polacca (SFR – Polkomtel) ha fruttato alla compagnia una plusvalenza pari a £3.5 miliardi; mentre la cessione delle quote azionarie in China Mobile e Softbank ha portato nelle casse della società £7.2 miliardi.

I mercati emergenti guidano la crescita della multinazionale e del fatturato (India +19.5%, Turchia +25.1%). L’Europa, al contrario, risulta spaccata tra mercati più forti (Germania, Regno Unito ) in crescita e i paesi dell’area mediterranea (Italia, Spagna), dove a causa della situazione economica e della forte concorrenza le entrate sono calate.

Vodafone Italia, in particolare, registra un calo del 3.4% dei ricavi da servizi (su base organica) che si fermano a 8.02 miliardi di euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) è calato del 6,4%, con una diminuzione (-1.9%) del margine Ebitda.

I ricavi provenienti dalla banda larga mobile, al contrario, crescono del 16.8% (1.07 miliardi di euro), con buoni risultati sia nel segmento consumer che business. Forte crescita anche per i ricavi dell’Adsl (+16.1%), con la banda larga fissa che ha raggiunto circa 1.7 milioni di clienti di rete fissa Vodafone su 2735000.

Vittorio Colao, CEO Vodafone, ha commentato i risultati finanziari sottolineando la crescente importanza del segmento dati e dei mercati emergenti. “La nostra focalizzazione sulle aree chiave in crescita del dati, dei mercati emergenti e dell’enterprise ci posiziona bene in un contesto macroeconomico difficile. Le nostre performance commerciali e la nostra capacità di sfruttare economie di  scala continuano a essere forti; consentendoci di guadagnare o mantenere la nostra quota di mercato nella maggior parte dei mercati chiave e di ridurre il livello di declino dei margini”.

Parlando degli obiettivi futuri il CEO ha aggiunto:Il nostro obiettivo nei prossimi tre anni  è di continuare a rafforzare le nostre piattaforme tecnologiche e commerciali attraverso reti dati ad alta velocità affidabili e sicure, potenziare significativamente i servizi al consumatore su tutti i canal, e migliorare i modelli di prezzo per il settore dati; al fine di arricchire l’esperienza dei consumatori e di massimizzare il valore della nostra quota di mercato in tutti i mercati in cui operiamo”.

La società si aspetta una crescita dell’utile operativo adjusted per il prossimo anno finanziario, e un flusso di cassa stabile.

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