Web Analytics Parte 3 – Come configurare i Webmasters Tool di Google

SEO- Web Analytics 3 - Google Webmaster Tools

Il monitoraggio e l’analisi dei dati per valutare la bontà delle azioni implementate su un sito web, è un requisito fondamentale per chi vuole intraprendere le “tortuose strade” della SEO.
Come spiegato nella scorsa puntata di questa rubrica, strumenti come Google Analytics ci permettono di avere sotto controllo una quantità enorme di dati da analizzare. Ma ovviamente non esiste solo Goolge Analytics e, soprattutto, non è l’unico strumento che Google mette a disposizione degli utenti: in questo episodio della rubrica SEO 4 Biz parleremo degli Strumenti per i Webmaster.

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Come ci suggerisce la homepage di accesso al servizio, “Gli Strumenti per il webmaster forniscono rapporti dettagliati sulla visibilità delle pagine su Google”.

Il primo punto di forza di questo tool è quello di poterci “presentare a Google”, inviando una mappa del sito (sitemap), scritto nel linguaggio XML, in modo da comunicare al motore di ricerca come è strutturato e di cosa parla il proprio sito.
Per poter usufruire di questi strumenti è necessario “verificare” il sito, ovvero controllare che chi fa richiesta di questi tool sia effettivamente il proprietario (o il gestore) del sito web in questione.
Il procedimento è veramente semplice e richiede pochissimi passaggi. Partendo dalla homepage citata si può effettuare l’accesso con il proprio account Google (necessario per accedere ai servizi di web analytics). Una volta effettuato il login, tramite l’apposito bottone “aggiungi sito” si potrà inserire l’indirizzo web che si vuole monitorare, concludendo cliccando sul tasto di conferma.

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Una volta inserito il sito web si dovrà procedere con la “verifica” da parte di Google. Seguendo le indicazioni presenti sullo schermo, si dovrà scaricare un file html contenente un codice. Il file dovrà essere inserito all’interno della cartella principale del sito web. Se ad esempio si vuole monitorare il sito www.sito-prova.com il file appena scaricato dovrà essere reperibile all’indirizzo www.sito-prova.com/filediverificadigoogle.html.

Questa procedura può essere eseguita solamente da chi ha accesso ai file che compongono il proprio sito (tramite FTP nella maggior parte delle volte), come il reparto ICT o il personale a capo della gestione e manutenzione tecnica del sito.
Una volta effettuato quest’ultimo passaggio basta cliccare sul tasto “verifica” in modo tale da permettere a Google di verificare l’effettiva esistenza del file generato all’interno del sito web richiedente…e il gioco è fatto!

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A questo punto è possibile entrare nella dashboard degli Strumenti per i webmaster di Google. Come si può vedere dall’immagine, analogamente a Google Analytics, sono disponibili varie metriche di controllo e monitoraggio per analizzare i dati di traffico e visibilità del proprio sito web.
Visto che abbiamo accennato ad uno di questi strumenti, indicheremo anche come inviare una sitemap a Google in modo da “presentare” il sito al motore di ricerca.

Dalla visualizzazione dalla dashboard è possibile cliccare direttamente sul box relativo alle sitemap, oppure cliccare su Ottimizzazione –> Sitemap all’interno del menu di esercizio sulla sinistra della pagina.

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Una volta entrati nella schermata relativa alle sitemap, sarà sufficiente cliccare sul tasto “aggiungi sitemap” ed inserire il nome del file che di default prende il nome di sitemap.xml. Nella stragrande maggioranza dei casi la sitemap di un site è visualizzabile all’indirizzo www.sito-prova.com/sitemap.xml.

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Cliccando sul tasto “Submit sitemap” il tool invierà il riferimento a Google che in pochissimo tempo comincerà a rilevare le pagine del sito di riferimento e a indicizzarle sul motore di ricerca.

Quest’ultimo strumento è solo uno dei tanti presenti nel webmaster tools di Google che verranno presi in esame più attentamente nella seconda parte di questa mini guida agli strumenti di Web Analytics.

Alla prossima puntata!

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