Google, in collaborazione con la Polizia Postale italiana, lancia una campagna per sensibilizzare gli utenti della rete sulle tematiche della sicurezza e della privacy online.
La campagna, Buono a Sapersi, sbarca in Italia dopo che Google aveva dato vita ad iniziative simili negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Germania.
Google offre agli utenti una sorta di glossario digitale sulle tematiche centrali della sicurezza informatica e della privacy digitale, diviso in 4 sezioni ricche di contenuti. Due riguardano pericoli, rischi, modalità e trucchi per tutelarsi validi in generale per la sicurezza e la privacy. Due sono focalizzate specificamente sui servizi di Google: la prima è dedicata maggiormente ad informazioni sul trattamento dei dati personali da parte della società, la seconda illustra gli strumenti messi a disposizione degli utenti per una più accurata gestione della privacy digitale. Il sito dell’iniziativa permette, inoltre, la visione di video-tutorial esplicativi con brevi spiegazioni degli esperti.
L’iniziativa prende parzialmente spunto dai forti timori espressi dagli utenti (79%) riguardo all’utilizzo dei propri dati personali sul web durante una recente indagine di Duepuntozero Doxa. La ricerca metteva in evidenza proprio che gli utenti considerano trasparenza e controllo i due elementi cardine per una migliore gestione della propria identità digitale e la diminuzione dei timori. La campagna cerca di incrementare sia la trasparenza che le capacità di controllo da parte degli utenti.
“Se è vero che tutti vogliono sentirsi sicuri online, è altrettanto vero che molte persone non ritengono di sapere come fare. ‘Buono a sapersi’ nasce proprio per indicare alle persone passi semplici e chiari che ciascuno può intraprendere” ha spiegato infatti Simona Panseri, direttore comunicazione e Public Affairs di Google in Italia.
Antonio Apruzzese, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, aggiunge: “Siamo particolarmente lieti di dar seguito alla nostra collaborazione con Google con la campagna ‘Buono a sapersi’, che in forma semplice e immediata può efficacemente contribuire a formare una generazione consapevole delle potenzialità come dei rischi della Rete”.
Per la Polizia Postale si tratta della seconda iniziativa su tali tematiche in pochi giorni. La precedente era stata lanciata in collaborazione con Microsoft. Le due campagne sono molto simili, ma quella di Google sembra maggiormente propensa ad informare sia in generale che sul trattamento dei dati da parte della società. L’iniziativa di Microsoft offre in più un semplice test per scoprire la proria conoscenza dei temi in questione, ma sembra meno informativa, in particolare per quanto riguarda le policy della compagnia, e ha qualche elemento in più di auto-promozione.
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