Il 26 Maggio 2011 l’Unione Europea introdusse la cosiddetta “Cookie Law”, direttiva per regolamentare l’uso dell’omonimo sistema di tracking durante la navigazione e raccolta di informazioni sul web utilizzato nel marketing online.
Ora anche l’Italia si appresta ad accogliere la direttiva, ad un anno dal suo esordio, armonizzando la giurisdizione in materia con le linee tracciate dall’Europa, e passando così da un sistema “opt out”, che consentiva il libero utilizzo dei cookie, a uno “opt in”.
Ad oggi i provider potevano fare un libero utilizzo dei cookie, fino a che un utente non manifestava ufficialmente il suo dissenso. Con l’introduzione delle norme indicate dalla direttiva, e quindi il passaggio ad un sistema opt in, l’utente deve necessariamente dare un consenso espresso, senza il quale i cookie non possono essere attivati, a meno che l’uso di questi non sia necessario alla prestazione del servizio richiesto, come descritto nell’ articolo 2 n. 5 della Direttiva.
L’obiettivo della proposta europea è quello di tutelare gli utenti dall’uso indiscriminato dei cookie da parte degli inserzionisti online, impiegati per ottenere dati sui consumatori, studiando i loro comportamenti e preferenze durante la navigazione in Internet, al fine di veicolare loro messaggi pubblicitari mirati e maggiormente aderenti con i loro reali interessi.
Le imprese che utilizzano tale strumento di marketing dovranno quindi fare un audit dei cookie per sapere con precisione quali sono quelli utilizzati ed a qual scopo, al fine di valutare il modo migliore per ottenere il consenso da parte degli utenti: tra le varie opzioni accettate, è possibile inserire una nota informativa sull’home page del proprio sito, oppure far apparire una barra o messaggio di notifica nel momento in cui si accede al servizio, con il quale si chiede ai visitatori di fornire il proprio consenso cliccando in un’apposita casella, allegando tramite link le principali informazioni su modalità e durata del cookie.
Per maggiori informazioni sui contenuti della Direttiva è possibile consultare il documento ufficiale pubblicato al seguente indirizzo sul sito eur-lex.europa.eu.
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