Il Giappone inasprisce le leggi anti-pirateria

Tempi duri per la pirateria informatica in Oriente: nel Paese del Sol Levante presto si darà una stretta al fenomeno del download illegale di contenuti da Internet, grazie ad un provvedimento che inasprirà le pene per questo reato.

I legislatori del Giappone hanno infatti redatto un disegno di legge che rivede le attuali norme vigenti in materia di violazione del copyright all’interno del Paese, volto ad incrementare le pene ed aggiungere nuove sanzioni per il reato di download non autorizzato di materiale coperto da diritto d’autore.

Inoltre, con tale provvedimento, verranno inasprite le sanzioni anche per quanto riguarda la copia ed il backup di contenuti protetti da copyright presenti su DVD e CD, con l’aggravante della vendita non autorizzata.

La Camera dei Consiglieri (anche conosciuta come Camera Alta) della Dieta Nazionale del  Giappone  (l’equivalente del nostro Parlamento), ha approvato tale disegno di legge quasi all’unanimità (221 voti favorevoli contro 12 contrari)  pochi giorni fa. Lo stesso provvedimento era già passato al vaglio dalla  Camera dei Rappresentanti, senza incontrare forti opposizioni.

Il decreto e le relative sanzioni entreranno in vigore a partire dal mese di Ottobre: i trasgressori rischieranno fino a due anni di carcere e multe fino a due milioni di yen (circa 25 mila dollari).

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