Microsoft: il primo trimestre in rosso non incrina la fiducia degli analisti

Il primo trimestre in rosso di Microsoft, sin dall’ingresso nei mercati finanziari, non incrina la fiducia degli analisti che scommettono sull’imminente lancio di nuovi prodotti.

Microsoft, inoltre, nonostante il trimestre negativo, è stata comunque in grado di battere le attese degli analisti di Wall Street, che sottolineano in diversi casi la capacità dell’azienda nel gestire i momenti difficili come uno dei motivi alla base della rinnovata fiducia. “Negli anni recenti, Microsoft ha dimostrato di saper gestire le proprie attività in modo appropriato e questo trimestre ne è un buon esempio” hanno scritto, ad esempio, in una nota ai clienti gli analisti J.P. Morgan Securities.

Altri analisti sottolineano maggiormente la forte crescita della società nel settore business. Evercore Partners ha addirittura alzato il target price per le azioni della compagnia (da 32 dollari a 33), dichiarando: “I risultati di Microsoft nel settore enterprise rimangano estremamente impressionanti – e le previsioni per i business MBD (Microsoft Business Division) e S&T (Server and Tools) indicano una situazione solida per l’enterprise businesses nell’anno fiscale 2013”.

La principale preoccupazione degli analisti riguarda soprattutto la necessità di investire fortemente nel settore mobile, per riguadagnare le posizioni e l’immagine di leader d’innovazione perdute. La svolta produttiva di Microsoft e il nuovo sistema operativo, Windows 8, sono ciò a cui guardano con speranza gli analisti nel rinnovare la propria fiducia.

14 analisti, secondo il servizio StarMine di Thomson Reuters, indicano le azioni della compagnia come “strong buy”, 11 la classificano come “buy”, 10 consigliano di mantenere le azioni possedute e solo 1 le indica come da vendere velocemente (“strong sell”). Simili indicazioni dovrebbero portare ad un price target pari a $35.63 dollari.

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