IMS: presto l’Italia uscirà dalla top 3 del fotovoltaico

Il mercato della green economy in Italia è messo in serio rischio a seguito dei tagli decisi per il budget del Quinto Conto Energia, programma di incentivi per il fotovoltaico, con i contributi ridotti del 30% per gli impianti e decurtazioni per gli operatori fino al 50%.

 A seguito di tale decisione, IMS Research ha pubblicato uno studio sulle prospettive future del settore in Italia, rivelando che il budget notevolmente ridotto a disposizione del nuovo sistema d’incentivazione porterà ad una significativa riduzione delle prospettiva a lungo termine per l’Italia.

Mentre si sarebbe potuto assistere nel corso dei prossimi due anni alla nascita di nuovi impianti, che avrebbero incrementato la produzione nazionale di 7.5GW, ora è probabile che si aumenterà la produzione di soli 3 GW supplementari, con la necessità di rivedere le stime del Gestore dei Servizi Energetici che non terrebbero conto dei nuovi impianti installati negli ultimi mesi ed ancora non censiti.

Sam Wilkinson, analista di IMS Research, ha dichiarato che: “Attualmente le statistiche ufficiali mostrano impianti per un totale di 1.8GW e di un costo complessivo di € 6,1 miliardi. Ma queste cifre devono essere aggiornate con la situazione reale, che faranno lievitare il costo annuale degli incentivi a circa € 6,4 miliardi, riducendo il budget aggiuntivo disponibile per i nuovi impianti del Conto Energia (di 700 milioni) a soli 300 milioni di euro”.

“Mentre l’Italia è sempre stato uno dei più grandi mercati al mondo per quanto riguarda la produzione di energia solare, il 2013 vedrà l’uscita di questo Paese della top-tre globale, situazione che si verificherà per la prima volta in cinque anni di impegno nel settore”, ha aggiunto Wilkinson.

A meno che il budget disponibile venga aumentato o verranno apportate ulteriori modifiche al regime di incentivazione, è probabile che il mercato fotovoltaico in Italia dovrà necessariamente sopravvivere senza incentivi a partire dal 2013.

“L’Italia ha le condizioni favorevoli per le installazioni fotovoltaiche e continuerà senza incentivi, in particolare nel sud del paese, ma questo non sarà sufficiente a mantenere il mercato al livello attuale per i prossimi anni”, ha concluso l’analista.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here