Apple investirà in Twitter?

Apple starebbe considerando di investire nella popolare piattaforma di microblogging Twitter. Le due società starebbero discutendo di una simile possibilità da mesi, secondo fonti anonime ben informate sulla trattativa riportate da The New York Times.

Apple deve confrontarsi con l’evoluzione dell’ecosistema sociale e del mercato tecnologico, sistemi in cui i social media si sono trasformati in un propulsore di attività digitali; capace sempre più spesso di influenzare i consumi e le selezioni dei consumatori. La multinazionale ha la necessità di influire maggiormente su questo settore. L’investimento nei social media ha, inoltre, buone speranze di profitto.

I social media per Apple rappresentano un ottimo canale di promozione e vendita, particolarmente, per quanto riguarda l’ampia offerta di contenuti digitali della compagnia. Twitter, da parte, sua instaurerebbe un rapporto proficuo con una delle corporation di maggior successo e incasserebbe preziosi capitali.

L’investimento dovrebbe essere nell’ordine di centinaia di milioni di dollari e potrebbe, secondo le fonti, portare il valore complessivo della piattaforma social a più di 10 miliardi di dollari, dagli 8.4 miliardi stimati l’anno scorso.

Le trattative sarebbero ancora ad uno stadio per cui è difficile prevedere se alla fine l’accordo verrà raggiunto. Di certo esiste lo stimolo ulteriore per entrambe le parti di poter competere da una posizione di rinnovata forza con concorrenti come Samsung, Microsoft, Goole e Facebook. L’alleanza strategica tra Apple e Twitter, considerato sembri improbabile si tratti di un puro investimento economico, ha, infatti, un forte potenziale in termini di sviluppo di vantaggi competitivi e, quindi, di influenza sull’evoluzione del mercato.

L’investimento per Apple, inoltre, non rappresenterebbe dal punto di vista esclusivamente finanziario una decisione difficile e di peso, considerando il capitale investibile che la società ha a disposizione (circa $117 miliardi). E le due società, almeno al momento, non sembrano intenzionate a farsi concorrenza in nessun settore; cosa rara tra compagnie tecnologie in questo periodo e che renderebbe meno complessa e di maggior valore l’alleanza, in assenza di forti motivazioni di contrasto e in un contesto in cui entrambi potranno guadagnare accesso a conoscenza, proveniente da leader di mercato, su settori economici affini ed importanti, nei quali non sono direttamente presenti.

Entrambe le società si sono rifutate di commentare sulle indiscrezioni raccolte dal newspaper USA.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here