Groupon: accuse da Blue Calypso per violazione dei brevetti

Groupon si prepara a riportare a fine mese i dati sugli utili del trimestre, ma nel frattempo il gigante dei coupon online ha ricevuto una denuncia per la violazione dei brevetti di Blue Calypso: una società di marketing digitale.

Secondo l’azienda, Groupon starebbe violando i suoi brevetti (n. 7,664,516 e n. 8.155.679), relativi ad una tecnologia di marketing peer-to-peer. Secondo i rumors emersi finora, Blue Calypso starebbe già muovendosi per intavolare un’azione legale, e la battaglia dunque è solo all’inizio.

La denuncia contro Groupon è stata già depositata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti, nel Distretto Orientale del Texas. Attraverso una nota del suo CEO Bill Ogle, la Blue Calypso ha spiegato: “Le aziende cercano di monetizzare i propri legami sui social media, e così facendo entrano si rivolgono a noi per la competenza professionale e tecnologica; è nostro imperativo proteggere e garantire ciò che abbiamo costruito“.

Groupon ha rifiutato di rispondere alle domande sul caso, e non è la prima volta che Groupon venga denunciata per violazione di un brevetto. Un anno fa SellerBid ha citato in giudizio l’azienda in merito ad alcuni suoi servizi per cellulari. E nel novembre del 2011, Groupon è stata citata in giudizio insieme con Yelp, anche da Framework Mobile Commerce. Anche in questo caso in merito a un brevetto per commercio via mobile.

Secondo gli esperti, il contenzioso di Blue Calypso con Groupon potrebbe finire sul nascere, semplicemente con un accordo “out-of-court” per la somma di 8,5 milioni dollari.

Blu Calypso è diventata pubblica nel settembre 2011, e oltre a possedere brevetti, ha un’attività propria col suo portfolio di marketing, c’è da attendersi nell’immediato qualche scossone.

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