Amazon AWS gestisce il cloud della NASA per la missione su Marte

Amazon è nota al vasto pubblico in quanto gigante dell’e-commerce, ma è anche (e soprattutto) uno dei principali player nel settore del cloud computing. Ora Amazon ha raggiunto proprio in questo campo un importante traguardo, grazie alla collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Amazon, infatti, offre ora servizi per raccogliere e memorizzare le immagini e i metadati raccolti dal Mars Exploration Rover e dal Mars Science Laboratory. “Il Jet Propulsion Laboratory è all’avanguardia nell’adozione dei servizi di cloud computing fra tutte le istituzioni del governo federale – ha spiegato Khawaja Shams manager per i data services al JPL – a questo punto i data center del JPL sono pieni, e per questo stiamo rivedendo come espandere la nostra capacità computazionale. Il Cloud computing ci sta dando questa opportunità”.

Adesso, grazie ai servizi cloud di Amazon, è disponibile anche il sito mars.jpl.nasa.gov, che consente di ottenere immagini, video e sviluppi a chiunque in modo rapido e senza dover costruire e gestire la struttura “in-house”. La missione continuerà ad utilizzare AWS per automatizzare l’analisi delle immagini provenienti dal pianeta, e darà agli scienziati più tempo per identificare i rischi potenziali o le aree di particolare interesse scientifico.

Il Jet Propulsion laboratory ha collaborato con diversi fornitori di cloud computing in passato, tra cui Microsoft, Google e Lockheed, valutando ogni opzione per progetti specifici ed esigenze – ha spiegato Shams, che riassume così la ricetta del JPL – tutto sta nel trovare il cloud giusto per il lavoro giusto”.

Una partnership, quella di Amazon AWS con l’Agenzia aerospaziale americana, che conferma la qualità del servizio avviato nel 2006 e che dopo sei anni vede tra i suoi clienti su scala mondiale migliaia di aziende in 190 paesi. Un servizio che nonostante il black out avvenuto a fine giugno in Virginia, continua a rappresentare una piattaforma aperta, flessibile e sicura dai costi ridotti; ecco perché può vantare partnership anche con Yelp, Netflix e Pinterest.

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