Nokia Siemens: nuove strategie business con reti 4G in Brasile

Nokia Siemens Networks sta aprendo una linea di assemblaggio in Brasile dopo aver siglato un accordo con il produttore Flextronics International. Assieme costruiranno reti di telefonia mobile di nuova generazione.

Non si hanno dati riguardo alla rispettiva partecipazione di capitale dei due partner nella joint venture, si sa invece che a Ottobre lo stabilimento dovrebbe essere in grado di produrre i primi dispositivi e apparecchiature wireless, così da essere pronti a costruire le reti in tempo per la Coppa del Mondo del 2014.

Quello che stiamo cercando di fare è allineare la nostra capacità di produzione, vicino ai mercati dove stiamo vendendo – ha spiegato Ken Wirth, Responsabile dell’area delle americhe per Nokia Siemens – ciò riduce i costi di trasporto, le tariffe e le altre voci di spesa“.

Il Brasile ha concesso a Giungo licenze di trasmissione 4G, ed è forse il “trucco” di imporre un 60% di componentistica nella rete “made in Brasile” per ottenere la licenza, che ha convinto ancora di più Nokia a stabilizzarsi nel Paese. Anche se Europa e Stati Uniti hanno già presentato ricorso all’Organizzazione Mondiale del Commercio, certo la Nokia Siemens si è portata avanti con largo anticipo.

Secondo Wirth in Brasile Nokia Siemens potrebbe veder crescere la sua quota di circa un terzo, dove già oggi l’azienda raccoglie circa il 13% del suo fatturato. Inoltre, da qui al 2013 l’azienda punta ad espandere notevolmente il proprio mercato negli Stati Uniti, ma anche in Giappone, con le proprie reti 4G a piccole celle, destinando già da adesso il 70% della spesa in conto capitale per questa tecnologia.

La “strategia brasiliana” delle reti 4G è solo l’inizio di un nuovo “approccio” aziendale: è da mesi che Nokia Siemens sta operando una profonda ristrutturazione tanto sul piano delle scelte di business che su quello delle risorse impiegate.

Da quando c’è stata la fusione tra le due note aziende Nokia e Siemens, nel 2007, si sono trovate ad affrontare seri problemi per la forza di competitor come Ericsson; ora è stata già avviata una ristrutturazione per tagliare 17mila posti di lavoro su scala globale, 14mila dei quali già tagliati, e si stanno vendendo alcuni business considerati non legati al cuore imprenditoriale dell’azienda. Dai nuovi investimenti e dalle prossime strategie che Nokia Siemens metterà in piedi su scala globale, capiremo che nuova tipologia di corporation industriale e tecnologica sta diventando.

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