FTC: modifiche alla legge per la privacy online dei bambini

La Federal Trade Commission USA (F.T.C.) ha annunciato di voler avviare nei prossimi giorni un percorso di modifica delle norme sulla privacy, allarmata dai rischi per i giovani ed i bambini che navigano sul web.

Infatti, secondo l’FTC, le potenzialità del web 2.0 tendono sempre più ad esporre i bambini a rischi dei quali non sono consapevoli neppure i genitori; e questo mentre gli sviluppatori di applicazioni e gli esperti di data mining raccolgono ed analizzano una sempre maggior mole di dati. Tra i rischi più evidenti riguardano l’intersezione tra informazioni provenienti da dispositivi mobili, e soprattutto foto e video caricati dai singoli bambini senza la supervisione dei genitori.

Secondo molti esperti le normative richiedono un adeguamento per poter stare al passo con la tecnologia, dato che le ultime modifiche alla norma per la tutela della privacy e dei dati personali dei minori online risale al 1998. Norme che prevedono oggi il consenso dei genitori, per raccogliere indirizzi fisici e numeri di telefono dei minori di 13 anni da parte delle aziende; ma che stando alle possibili modifiche potrebbero essere estese all’uso di cookie ed altri sistemi per tracciare le attività dei bambini online. Una cosa che non piace alle aziende, ma che sarà forse proprio il nodo centrale del contendere secondo la FTC, che vuole rispondere alle preoccupazioni dei genitori.

I rischi sono considerati evidenti per esempio, nel sito happymeal.com, dove i bambini possono caricare foto per realizzare un fotomontaggio con il noto clown di McDonald. Inoltre, possono caricare dei propri video musicali sul sito realizzati attraverso la propria webcam. Al riguardo, le associazioni di genitori hanno riscontrato che tali foto e video venivano archiviati in directory a totale disposizione del pubblico. Inoltre, gli stessi gruppi di genitori, hanno denunciato nei mesi scorsi McDonald per aver raccolto anche gli indirizzi e-mail dei ragazzini senza il consenso di un adulto; oltre ad averli invitati ad inserire quelli dei propri amici.

Non solo McDonald, ma anche società come W3 Innovations, che ha sviluppato una serie di app per iPod Touch rivolte ai bambini; hanno subito denunce. E nel caso di W3 Innovations, l’azienda è stata costretta all’eliminazione dei dati archiviati oltre al pagamento di 50mila dollari di multa. In uno studio dello scorso anno, però, sono risultate più di 54 i siti web popolari tra i bambini che raccolgono loro dati e che ne tracciano la navigazione tramite cookie; rigirando in seguito i dati a compagnie esterne che le usano a scopo commerciale. Tra i siti vi sono anche Disney.go.com, ed il sito di Nickeleodon nick.com e quello di webkinz.com, che addirittura dichiara esplicitamente il riutilizzo dei dati degli utenti a scopo commerciale.

Oggi, quasi tutti i bambini ha un computer in tasca ed è molto più difficile per i genitori monitorare ciò che i loro figli stanno facendo online, con chi stanno interagendo, e quali informazioni sono in condivisione – ha spiegato Mary K. Engle, direttore associato della divisione per le pratiche pubblicitarie della FTC, che aggiunge – la preoccupazione è che molte di queste attività possono essere in corso senza la conoscenza di nessuno“. Ecco perché la FTC si è riproposta di rendere pubblica già una prima bozza delle modifiche di legge entro le prossime due settimane.

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