Open innovation e technology transfer

In ALDAI (Associazione Lombarda dei Dirigenti di Aziende Industriali), l’organizzazione territoriale più importante di Federmanager, esistono numerosi Gruppi di Lavoro tra cui il Progetto Innovazione che da alcuni mesi ha creato una Task Force dedicata al Technology Transfer e composta da Dirigenti Industriali in Servizio, Dirigenti Senior attivi ed alcuni ospiti del mondo universitario. Tutti dedicano il loro tempo e condividono le loro conoscenze in modo completamente volontaristico.

E’ evidente a tutti che il nostro Paese, con alcune importanti eccezioni, non brilla in competitività ed una delle ragioni è la scarsa innovazione tecnologica della nostra industria, soprattutto la medio piccola, le così dette PMI.

D’altra parte molte nostre Università e Centri di Ricerca hanno laboratori di sviluppo che continuano a sfornare prodotti o metodologie innovative che pochi conoscono.  Il problema è facilitare l’incontro tra domanda ed offerta e non è un problema di semplice risoluzione.

Prima di tutto perché le Aziende non sempre sanno identificare chiaramente il loro lack tecnologico. Poi vi è un problema di riservatezza e quindi di visibilità dei Laboratori di sviluppo che non hanno una grande attitudine al marketing.
A ciò si aggiunge una scarsa conoscenza di tutta la problematica che avvolge la Proprietà Intellettuale (Brevetti, Licenze, ecc…). Si pensi che la sola University of Washington produce più revenue da Royalty che tutte le Università italiane messe assieme!

Per tentare di aiutare a risolvere questi problemi, nella TaskForce TT di Progetto Innovazione
in ALDAI, sono stati identificati alcuni team di lavoro che coprono aree vitali per raggiungere
l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda ed offerta e colmare il gap che la tecnologia incontra prima di diventare innovazione.

I servizi attualmente disponibili sono la Formazione per individuare facilmente e rapidamente la domanda, il Data Base sulle offerte esistenti (al momento in Italia, USA e Giappone), la gestione attiva e passiva della Proprietà Intellettuale, l’adesione a Bandi per Finanziamenti Agevolati da parte della Regione e della CE, l’accesso a fondi di Private Equity.

Il 18 ottobre allo SMAU 2012 di Milano l’ing. Luciano De Stefani ed il dr. Luca Escoffier terranno, sotto l’egida di IWA (International Webmaster Association) Italia, un workshop dal titolo “Come il web (sciencXchange) può attivare il trasferimento di tecnologie nelle PMI”. In esso verranno approfonditi alcuni dei temi detti ed in particolare di un progetto che sta portando avanti Luca Escoffier soprattutto nell’area della Proprietà Intellettuale.

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