Mobile payment: ancora poco diffusi, ma nel 2016 raggiungeranno i $62.24 miliardi

I sistemi di pagamento mobile contactless, ovvero quelli che avvengono senza dover “strisciare” la carta su un terminale, sono ancora poco diffusi negli USA. Secondo la prima stima del settore effettuata da eMarketer, entreranno presto nelle abitudini della popolazione statunitense e verranno utilizzati sempre più di frequente non solo per piccole spese (caffe, biglietti al cinema, etc.), ma per le spese con costi medi (alimentari, benzina, fast food, etc.).

I pagamenti mobili, tramite NFC (near-field communication) o altre tecnologie contactless, raggiungeranno un volume complessivo di 640 milioni di dollari quest’anno. Volume ancora ridotto, ma in forte crescita (+283%) rispetto a quello ancora più basso raggiunto l’anno scorso. Il trend positivo dovrebbe continuare e il volume delle transazioni dovrebbe toccare i 62.24 miliardi di dollari nel giro di pochi anni (2016).
Il trend straordinario sarà dovuto a due fenomeni connessi: l’incremento della base clienti (dai 7.9 milioni di quest’anno ai 48.1 del 2016) e la maggiore spesa media per singolo consumatore, dovuta principalmente alla progressiva adozione di tali sistemi da parte dei commercianti, alla ‘normalizzazione’ dell’utilizzo di questi e alla diminuita percezione di rischio.

L’utente medio USA di tali sistemi, al momento, li utilizza saltuariamente per piccoli acquisti come il caffe. La media di spesa per utente sarà, così, quest’anno di circa 62 dollari. La media di spesa dovrebbe restare simile nel breve periodo, ma nel medio potrebbe incrementare fortemente, toccando quasi i 1300 dollari entro il 2016. La spesa media dovrebbe crescere soprattutto grazie all’utilizzo sempre maggiore per pagamenti di media taglia e alla maggiore frequenza di utilizzo, con una forte crescita degli utenti abituali. Condizione centrale, secondo la società di ricerca, per lo sviluppo del settore.

eMarketer ritiene, inoltre, che la crescente competizione e disponibilità di servizi alternativi potrebbe avere effetti sia negativi che positivi sul settore. Un numero maggiore di soluzioni disponibili significa possibilità di scelta e crescente attenzione da parte di media e dei consumatori. Contemporaneamente, però, pone sia i commercianti che i consumatori difronte a complicate scelte. In particolare i negozi che vorranno adottare simili sistemi di pagamento dovranno scegliere su quale piattaforma investire e potrebbero incorrere in forti spese, soprattutto se il sistema prescelto richiede acquisti hardware. In un mercato in forte evoluzione, la scelta risulta complessa e potrebbe rivelarsi errata.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here