Steve Ballmer, CEO di Microsoft, conferma alla BBC l’intenzione della compagnia di investire ulteriormente nel mercato hardware dopo il lancio del primo device mobile Microsoft, il tablet Surface.
“È giusto dire che realizzeremo altri prodotti hardware? Ovviamente. Abbiamo sviluppato il nostro primo pezzo di hardware non-Xbox quando abbiamo lanciato il Surface. Dove vediamo importanti opportunità di fissare un nuovo standard, si ci butteremo.”
Parlando delle crescenti speculazioni rispetto ad una presa di distanza da Nokia, con cui Microsoft ha una partnership per lo sviluppo degli smartphone Lumia, e del possibile lancio di uno smartphone Microsoft, Bellmer aggiunge, senza parlare direttamente di un Surface phone: “ci siamo impegnati in un percorso in cui faremo tutto ciò che è richiesto sia da un punto di vista hardware che software – e nella prospettiva di innovazione cloud – al fine di promuovere il tipo di visione che abbiamo.”
La conferma arrivata dal CEO potrebbe indispettire i produttori di elettronica che già avevano criticato l’ingresso nel mercato tablet dell’azienda, preoccupati per le ripercussioni sui propri affri e per possibili vantaggi software riservati solo ai device prodotti direttamente da Microsoft.
JT Wang, CEO di Acer, aveva invitato Microsoft a ripensare la sua decisione. “Se Microsoft entrerà nel mercato hardware, cosa dovremmo fare noi? Dovremmo ancora fare affidamento su Microsoft, o dovremmo cercare alter alternative?”.
Uno dei cardini su cui il gigante del software ha basato tradizionalmente il proprio successo è proprio la non presenza diretta nel settore hardware e un ecosistema software aperto ai produttori in maniera totalmente paritaria. L’ingresso nel mercato dell’hardware preoccupa di conseguenza molti partner.
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