“Di chi sono i miei followers?”

La gran parte degli utenti di Twitter segue almeno un giornalista, anche perchè il mondo dell’informazione è stato tra i primi a sfruttare le potenzialità di questo social media. Non solo i giornalisti sono una delle categorie più presenti su Twitter, ma è sempre più frequente leggere hashtag e nomi utente nella firma di articoli o nei “sottopancia” dei TG.

Ma cosa succede se il giornalista cambia testata? Che fine fanno i suoi followers?

Partiamo da una considerazione banale: l’account è di chi lo registra, in quanto il profilo sui Social Media viene aperto stipulando un vero e proprio contratto con il fornitore del servizio (c.d. “contratto di social networking”).
Di conseguenza, se l’account è creato dall’azienda e promosso e controllato dalla società, anche se è gestito dal collaboratore come parte delle proprie mansioni lavorative, non v’è dubbio che ne sia titolare l’azienda. Viceversa, se è aperto dal singolo, non è controllato dal datore di lavoro, non viene utilizzato per rappresentare le opinioni della società, ne è chiaramente titolare il collaboratore.

Naturalmente, al fine di evitare contenzioso (e danni d’immagine), sono sempre più le aziende che nella propria Social Media Policy decidono di disciplinare anche l’uso che il proprio dipendente/collaboratore fa dell’account personale, specialmente con riferimento a tutti i possibili punti di contatto con l’attività lavorativa.

Dell’opportunità di affrontare questo tema nella Social Media Policy ho parlato in un video realizzato nell’ambito della rubrica “Law&Social” di e-Lex.

Buona visione!

Facebook Comments

Previous articleTelecom Italia Media: perdite per 54 milioni di euro
Next articleIl successo del Mobile mette a rischio il nostro Marketing?
Avvocato, specializzato con lode in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Si occupa, per professione e per passione, di diritto delle nuove tecnologie e di diritto amministrativo. Docente presso l’Università degli Studi della Basilicata, è relatore in convegni, incontri e seminari sulle materie di attività e tiene lezioni in Master Universitari, corsi di formazione e specializzazione. Autore di numerose pubblicazioni (cartacee e digitali) sui temi del Diritto Amministrativo e dell’Information Technology Law, è Vice Direttore del Quotidiano di informazione giuridica “LeggiOggi.it” e componente del Comitato Scientifico della Rivista “E-Gov” di Maggioli. È referente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza presso la Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense (FIIF) e componente del Gruppo di Lavoro per i giovani avvocati del Consiglio Nazionale Forense. È socio fondatore e segretario generale dell’Istituto per le Politiche dell’Innovazione e Presidente dell'Associazione Italiana per l'Open Government; oltre al proprio blog (“Diritto 2.0”), è tra i curatori di "TheNextGov", uno spazio sul sito de "L'espresso" in cui parla di nuove tecnologie e innovazione in ambito pubblico.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here