Il consumo di televisione e video online attraversa una fase di forte crescita che dovrebbe far incrementare vertiginosamente il fatturato del settore. Fatturato che nel 2010 era pari a 3.79 miliardi di dollari e che già nel 2012 dovrebbe raggiungere gli 11.14 miliardi di dollari, per poi toccare addirittura i 28.72 miliardi entro il 2017. Almeno stando alle stime di Digital TV Research, che per di più non tengono conto del consumo da device mobili, ma soltanto di quello da rete fissa broadband.
La società di ricerca ritiene, inoltre, che il settore sia avvicini ad una decisiva fase di crescita, grazie alla progressiva espansione internazionale dei principali player. La televisione OTT sarà presente in 480 milioni di case (in 40 paesi) entro il 2017, contro le 182 del 2010, e servizi di OTT TV saranno utilizzati dal 64.5% delle famiglie con connessione broadband (stimate in 745 milioni contro i 473 milioni del 2010 con il 33.5% che utilizza servizi di televisione OTT).
L’advertising continuerà a dominare le entrate del settore grazie ai 6 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie del 2012, in forte crescita rispetto a soli due anni prima ($2.4 miliardi nel 2010). La diffusione dell’utilizzo di queste forme di pubblicità continuerà, inoltre, nei prossimi anni portando il fatturato a $14.7 miliardi nel 2017. Anche se la quota di ricavi del settore derivante da attività pubblicitarie si contrarrà (65% nel 2010 vs 51% nel 2017).
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