Gli operatori telefonici devono fronteggiare un contesto in cui sempre più spesso alcuni dei servizi di comunicazione offerti vengono sostituiti dall’utilizzo di app gratuite che consentono forme analoghe di comunicazione. La polemica sui servizi OTT probabilmente non si placherà facilmente, ma alcuni operatori iniziano a sperimentare nuove soluzioni.
Orange, il brand mobile di France Telecom, ha, ad esempio, lanciato una propria applicazione per le chiamate e gli SMS gratuiti al fine di contrastare e fare concorrenza a popolari servizi come Skype e WhatsApp.
Giles Corbett, lo sviluppatore dell’app ‘Libon‘, ha spiegato che gli operatori devono offrire servizi analoghi agli OTT e accettare gioco forza il mutamento. “La situazione è davvero semplice – o offri il servizio più attraente o i tuoi utenti passano a qualcos’altro. Qual è l’alternativa?”
L’app sarà disponibile, da subito, per gli utenti Apple in 90 paesi; mentre arriverà su piattaforma Android entro il primo trimestre del prossimo anno. Consentirà gratuitamente di effettuare chiamate, inviare messaggi e creare una voicemail personalizzata. L’account premium a pagamento offrirà alcune funzioni aggiuntive come trascrizione delle voicemail e invio di una copia email di queste.
L’app, inoltre, raggruppa e sintetizza tutte le comunicazioni con un contatto (instant messaging, chiamate e voicemail) in un unico luogo, in modo da poter tenere traccia semplicemente di tutte le conversazioni avvenute con la persona.
France Telecom non è il primo operatore europeo ad adeguarsi ai mutamenti dell’ecosistema digitale. Telefonica e Deutsche Telekom avevano già introdotto servizi simili (rispettivamente Tu Me e Bobsled).
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