Audiweb Trends: sempre più italiani online e che usano smartphone

Audiweb ha reso disponibili i risultati completi della Ricerca di Base sulla diffusione dell’online in Italia, meglio nota come “Audiweb Trends”, contemporaneamente al rilascio dei dati relativi all’audience online del mese di ottobre 2012.

Uno scenario molto interessante, quello che emerge dalla Ricerca poiché ci permette di cogliere a pieno l’identità dell’utente di internet nel nostro Paese.

Accesso ad internet da casa

I dati relativi alla diffusione dell’online in Italia di Audiweb Trends, raccolti ed elaborati in collaborazione con Doxa, hanno evidenziato come nei primi nove mesi del 2012 oltre due terzi delle famiglie italiane dichiarano ormai di possedere un proprio computer.

Si tratta del 69% delle famiglie e, quasi la totalità degli intervistati, ha la possibilità di accedere a internet da casa (14 milioni). E sono 14,3 milioni le famiglie italiane che dichiarano di disporre di un accesso a internet da casa attraverso computer, televisore o console giochi, ovvero il 66,4% dei casi.

La connessione a banda larga raggiunge le case di 9,8 milioni di famiglie, pari cioè al 69,8% delle famiglie. Tra queste 9,2 milioni dichiarano di avere un abbonamento “flat” ma rimangono alte le connessioni con chiavetta internet: pari al 27,4% delle famiglie connesse, ovvero 3,9 milioni.

Per quanto riguarda la disponibilità di accesso a internet da differenti device e location, dai dati emerge che sono 35,3 milioni gli italiani tra gli 11 e i 74 anni che si connettono da casa con un computer ovvero il 73,2%. Mentre l’accesso ad internet da cellulare o smartphone è impiegato dal 33,1% degli individui, cioè quasi 16 milioni di persone, mentre da tablet si connettono 2,4 milioni di persone, pari al 4,9%.

Chi sono gli italiani online?

Sotto il profilo socio-demografico gli individui con accesso ad internet nel loro complesso (indipendentemente dal luogo dal quale ci si connette e dal device impiegato), vedono il più alto tasso di penetrazione tra i giovani: ovvero il 90% dei giovani di età compresa tra gli 11 ed i 34 anni.

Gli italiani online sono per il 98,1% laureati, segue il 93,6% dei diplomati, mentre si raggiunge addirittura il 100% tra coloro che sono dirigenti oppure quadri o docenti universitari. Sintomo che il livello d’istruzione, nonostante la diffusione di una costante alfabetizzazione informatica, è ancora un forte discrimine per l’uso della Rete e dei differenti supporti tecnologici. Un aspetto al quale si aggiunge quello di carattere anagrafico rispetto alla tipologia di device: infatti, tra i giovani il 55,6% degli universitari si connette tramite smartphone, mentre tra gli studenti delle scuole medie e superiori ci si ferma poco al di sotto (52,6%).

Se si guarda all’aspetto professionale, a collocarsi nella fascia più alta degli italiani online ci sono gli imprenditori ed i liberi professionisti (98%); mentre gli impiegati ed insegnati assieme raggiungono il 97,7%. Se a ciò aggiungiamo una possibile distinzione di genere, riscontriamo che gi uomini rappresentano il 36% degli italiani online, contro un 30% delle donne online.

Cosa fanno gli italiani online (via mobile)?

Gli italiani che usano per connettersi un dispositivo mobile sono 10,6 milioni (che indicano almeno una navigazione effettuata), e l’attività che comunemente svolta in rete dalla metà degli italiani è quella di semplice navigazione (58,4% dei casi).

Il 33,4% invia e riceve e-mail, mentre ad accedere ai social network è il 32,5% degli individui. Resta alto l’utilizzo della connessione via mobile ai motori di ricerca, che rappresenta il 31,3% degli utenti; vi è poi una quota che oscilla tra il 10% ed il 26%, che svolge altre attività che implicano la navigazione.

A scaricare ed utilizzare almeno una volta un’applicazione tramite cellulare, ci sono ben 4 milioni di italiani, e negli ultimi trenta giorni hanno scaricato giochi (53,6%), app per il meteo (51%), e applicazioni per chattare o navigare sui social network (47,1%). Seguono poi le applicazioni per le mappe, gli itinerari e le informazioni sul traffico (41,3%), e in fine le applicazioni per foto e immagini (39,3%).

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