Zynga e Facebook “riscrivono” i loro rapporti di business

Da oggi è stata definitivamente rivista la partnership commerciale tra Facebook e Zynga, la nota casa produttrice di giochi online. Infatti, la partnership tra Zynga ed i vertici di Facebook era stata messa da tempo in discussione, portando oggi alla rescissione del contratto in vigore tra le parti fin dal 2010; considerato da molti competitors come un accordo privilegiato, che garantiva quasi in esclusiva l’accesso di Zynga alla rete sociale più grande e nota al mondo.

Intanto, alla notizia della revisione dell’accordo tra le due compagnie, e alla sottoscrizione di nuove relazioni, il titolo azionario di Zynga ha perso il 12% del suo valore, pari a 2,30 dollari ad azione nelle ore successive agli scambi. Le azioni di Facebook si sono invece attestate sui 27,27 dollari.

Il nuovo accordo con Zynga le darà modo di realizzare e gestire un proprio sito web, un portale autonomo di gioco, ma elimina l’obbligo dell’azienda di San Francisco di promuovere l’advertising di Facebook attraverso i propri giochi. Però il vero limite sarà l’impossibilità per Zynga di coinvolgere i contatti Facebook dei suoi giocatori, oltre all’impossibilità di autopromuoversi sulla piattaforma Facebook. Inoltre, i più noti giochi di Zynga, come “Farmville” e “Mafia Wars”, saranno ancora disponibili sul social network ma i giocatori non potranno più condividere automaticamente i propri progressi sul social-network.

L’accordo del 2010 prevedeva una gran quantità di strategie per supportare gli obiettivi di crescita mensile degli utenti di Zynga, incluse le promozioni garantite di alcune tipologie di gioco su Facebook. Mentre dagli atti depositati alla SEC emerge che “entreranno in vigore in data 31 marzo 2013, le nuove disposizioni relative agli obiettivi di crescita sul Web e mobile, e le fasce orarie non saranno più applicabili“. Allo stesso tempo Facebook sta riscrivendo i suoi algoritmi, per adattarli agli altri competitor, dando sempre maggior spazio ai rivali di Zynga come la Electronic Arts. Al riguardo, il CEO della società Mark Pincus ha già in passato provveduto a rassicurare Wall Street, sostenendo che Zynga “sta lavorando a stretto contatto con Facebook per ottimizzare l’ecosistema di gioco“.

D’altro canto, la separazione sottolinea anche l’asimmetrica interdipendenza tra i due colossi del web da punto di vista economico: infatti, le commissioni di Zynga rappresentano negli ultimi trimestri solo il 15% dei ricavi totali di Facebook, mentre per il colosso dei giochi online l’80% dei ricavi derivano dal social network in blu. Ci sono ancora alcune incertezze tra gli investitori sulla nuova strada intrapresa da Facebook; ma gli analisti come Michael Pachter della Wedbush Securities, per esempio, ritengono che il venir meno di questa interdipendenza “nel peggiore dei casi risulterà neutrale, nel migliore si rivelerà una buona scelta“.

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