Google – Mibac: inizia la digitalizzazione del patrimonio librario

La digitalizzazione del patrimonio librario italiano ha avuto il suo inizio effettivo ieri, con la partenza dei primi volumi dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Il progetto, nato da un accordo (Marzo 2010) fra il Ministero dei Beni Culturali e Google Books, prevede la digitalizzazione di 500mila – 1 milione di testi. Il Ministero sottolinea che l’obiettivo è “la salvaguardia dei testi rari e di pregio, patrimonio inestimabile delle Biblioteche, che coniuga le esigenze di tutela con una ampia valorizzazione, fruizione e divulgazione dei materiali interessati“.

Secondo il Ministero i principali vantaggi anche economici del progetto sarebbero:  la prevenzione e il recupero di volumi sottratti, piccoli restauri, ricostruzione virtuale di edizioni incomplete, consultazione del materiale senza limiti di spazio e di tempo.

Le biblioteche italiane (la Biblioteca Nazionale centrale di Roma coordina il progetto, ma sono coinvolte anche la Nazionale di Firenze, la Nazionale di Napoli e l’Istituto centrale del catalogo unico delle biblioteche Iccu) hanno valutato lo stato di conservazione delle raccolte, preparato le tecnologie e i software necessari alla movimentazione delle opere, reclutato ed addestramento alle procedure delle risorse umane esterne e del personale interno. Google, da parte sua, ha creato uno Scanning Center in Italia, dove avverrà la digitalizzazione e la produzione dei file digitali delle singole pagine, dei file di testo generati da tecnologie di riconoscimento ottico dei caratteri. E sempre il gigante USA provvederà al trasporto dei volumi dalle biblioteche allo Scanning Center, e viceversa, nonché all’assicurazione dei volumi.

I file digitali, una volta completata l’opera di digitalizzazione, potranno essere “liberamente e gratuitamente visualizzabili in full text e scaricabili – spiega il Ministero – poiché si tratta di opere di pubblico dominio (editate fino al 1871) che non rientrano nelle limitazioni imposte dalla legge sul diritto d’autore, e saranno reperibili sui siti web delle Biblioteche, in Internet culturale, in Cultura Italia ed in Europeana o su qualsiasi altro sito presente o futuro di proprietà del Mibac, nonché sul sito di Google Books“.

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