Indagine Samsung – Eurisko: per italiani smartphone “oggetto multifunzionale”

Secondo una ricerca congiunta, pubblicata ieri dall’Osservatorio Samsung ed Eurisko, per gli italiani lo smartphone è sempre più uno strumento “tuttofare” anziché un semplice telefono. I cosiddetti telefoni intelligenti sono risultati essere, per il 73% degli intervistati, un “oggetto multifunzionale” pressappoco come una evoluzione tascabile del personal computer. Per converso, solo un possessore su quattro lo ritiene un semplice miglioramento del cellulare tradizionale.

Per quasi la metà del campione che ha partecipato all’indagine (il 41%), lo smartphone è in grado di risolvere ogni tipo di problema; ma i principali impieghi, oltre a quelli di un classico cellulare, sono due: condivisione con gli altri e documentazione della realtà. In pratica, secondo il rapporto Samsung – Eurisko, un italiano su quattro utilizza lo smartphone per documentare la realtà che lo circonda; mentre per circa il 50% degli intervistati lo smartphone è uno strumento ideale di condivisione con amici e familiari. La maggior parte degli utenti utilizza maggiormente le funzionalità dello smartphone quando è a casa, ma per il 60% degli intervistati è addirittura “impensabile” uscire di casa senza.

Secondo l’indagine Samsung – Eurisko, l’attività prevalente dagli italiani via smartphone è l’accesso ad internet, che riguarda ben l’86% del campione; segue l’intrattenimento multimediale (per l’84% del campione). Al terzo e quarto posto rispettivamente si collocano, invece, l’interazione sociale tramite chat e social network (70%); ed il download di contenuti ed applicazioni (63%). A rimanere ancora nella fascia più bassa delle preferenze, c’è la lettura di e-book e giornali, al quinto posto tra le preferenze degli intervistati (33%).

Va rilevato anche che  l’utilizzo dello smartphone è assolutamente trasversale al genere; l’età invece, è un importante discrimine: i giovanissimi (fino a 24 anni) ne utilizzano maggiormente le funzioni sociali e di personalizzazione, mentre dai trent’anni in poi prevalgono i servizi organizzativi e in fine per gli over 40 la priorità è di carattere lavorativo.

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1 COMMENT

  1. mi spiegate dove cavolo trovo questa indagine di eurisko!?? ne parlano tutti ma dell’indagine vera e propria neanche l’ombra….mah

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