Approvato oggi alla Camera dei Deputati il cosiddetto “Decreto Sviluppo bis” con 261 voti a favore, 55 contrari e 131 astenuti. Dopo che il Governo ha incassato ieri sera la fiducia dall’Aula, stamane c’è stato il voto decisivo che ha convertito il testo in legge, appena in tempo per l’imminente scadenza del Decreto stesso che sarebbe avvenuta il 18 Dicembre.
“Devo ringraziare il Parlamento per l’approvazione di un decreto importante – ha dichiarato dopo il voto il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera – E’ stata una grande prova di responsabilità“. In effetti, con la conversione in legge del Decreto prendono forma stabile l’Agenda Digitale, le agevolazioni fiscali per le startup e strumenti per promuovere la realizzazione delle infrastrutture di rete. “E’ un tassello molto importante, frutto di un lavoro durato un anno” ha sottolineato il Ministro Passera, grazie al quale ora “l’Italia e’ un Paese più amico delle nuove imprese e dei giovani“.
“Abbiamo affrontato tutti i nodi che sono alla base della mancanza di crescita: dall’energia alla burocrazia, dalle liberalizzazioni all’agenda digitale, dalle infrastrutture allo sblocco dei pagamenti. Non c’è una singola cosa che può bloccare la crescita – ha osservato ancora – bisogna affrontare tutte le ragioni accumulate in anni e che hanno impedito la crescita. Sono cose profonde e difficili, non affrontate per tanto tempo e che non daranno risultati immediati. Molte – ha spiegato infine – saranno a beneficio dei prossimi anni, ma finalmente sono state sbloccate”.
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