Imprese, attente ai compensi pagati dalle Amministrazioni

L’art. 18 del Decreto Legge n. 83/2012 (c.d. “Decreto Sviluppo”) impone alle amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici la pubblicazione sul web, come Open Data, di tutte le informazioni concernenti la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati.
Si tratta di una norma che, oltre a determinare un’ulteriore evoluzione del concetto di trasparenza amministrativa, muterà in modo rilevante la prassi di lavoro delle amministrazioni, la vita di imprese e cittadini, oltre che il lavoro dei giornalisti.

Gli enti hanno avuto meno di sei mesi per organizzarsi e provvedere: infatti, è espressamente previsto che – a partire dal 1° gennaio 2013 – la pubblicazione dei dati sul sito internet costituirà condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni a imprese, professionisti e consulenti.

Alla luce di questo recente intervento normativo, professionisti e imprese che vantino crediti dalle PA – per evitare brutte sorprese – devono verificare che, prima del pagamento, gli Enti abbiano proceduro a pubblicare le relative informazioni come Open Data.

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Avvocato, specializzato con lode in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione. Si occupa, per professione e per passione, di diritto delle nuove tecnologie e di diritto amministrativo. Docente presso l’Università degli Studi della Basilicata, è relatore in convegni, incontri e seminari sulle materie di attività e tiene lezioni in Master Universitari, corsi di formazione e specializzazione. Autore di numerose pubblicazioni (cartacee e digitali) sui temi del Diritto Amministrativo e dell’Information Technology Law, è Vice Direttore del Quotidiano di informazione giuridica “LeggiOggi.it” e componente del Comitato Scientifico della Rivista “E-Gov” di Maggioli. È referente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza presso la Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense (FIIF) e componente del Gruppo di Lavoro per i giovani avvocati del Consiglio Nazionale Forense. È socio fondatore e segretario generale dell’Istituto per le Politiche dell’Innovazione e Presidente dell'Associazione Italiana per l'Open Government; oltre al proprio blog (“Diritto 2.0”), è tra i curatori di "TheNextGov", uno spazio sul sito de "L'espresso" in cui parla di nuove tecnologie e innovazione in ambito pubblico.

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