UK: giù le vendite di libri, crescono gli e-book

Il nuovo report targato Nielsen BookScan fa sapere che nel Regno Unito si è avuto nel 2012 un calo di vendite di libri stampati del 9%, all’incirca la stessa percentuale riscontrata tra il 2010 e il 2011. La riduzione più significativa è avvenuta nella saggistica per adulti che ha risentito di un calo del 13% e nel mercato dei formati tascabili scesi del 20,5%. Il tutto per una perdita complessiva di quasi 119 milioni di dollari.

Altra sorte ha avuto, invece, il mercato degli e-book che ha visto un rialzo, nelle festività natalizie, del 45%. Nel Regno Unito i lettori hanno speso nel 2012 1,5 miliardi di sterline in libri cartacei, una cifra che è in calo del 4,6% rispetto all’anno precedente, mentre hanno acquistato libri digitali tanto da far salire le vendite di 5 punti percentuali. Ora gli e-book rappresentano il 14% di tutti i libri venduti.

Nonostante l’aumento delle vendite di libri digitali, il valore del loro mercato è caduto a causa delle promozioni adottate da molte case editrici che hanno venduto molti dei propri best seller a meno di 1 sterlina. L’innegabile successo degli e-book, secondo Adam Brown, Buyer Tablet e Telecoms della catena di centri commerciali John Lewis che parla in un’intervista al Telegraph, è dovuto sicuramente al legame che i libri digitali hanno con i device sui quali questi sono letti, che siano questi e-reader o tablet.

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