Nokia ha annunciato la decisione di licenziare 300 dipendenti e trasferirne altri 820 nelle società HCL Technology e Tata Consultancy Service. La strategia è stata adottata per l’esigenza di ridurre i costi operativi e creare un’organizzazione IT maggiormente appropriata per le dimensioni attuali della Nokia.
La maggior parte dei dipendenti coinvolti nei cambiamenti di strategia dell’azienda fanno base in Finlandia, e giorno dopo giorno stanno cominciando le operazioni di trasferimento verso la sede di HCL, partner della Nokia già dal 2009. L’accordo prevede che i nuovi dipendenti, con contratto a lungo termine, svolgano servizi di data center, gestione della rete e degli utenti finali e gestione dei servizi. I dipendenti “dirottati” alla Tata, invece, saranno chiamati a sviluppare applicazioni e servizi interni.
Nokia ha dichiarato che i cambiamenti dell’azienda non avranno alcun impatto sullo sviluppo dei software e delle applicazioni per i suoi prodotti e soprattutto non ci sarà alcun cambiamento riguardante i consumatori. In questo periodo la Nokia, nonostante il successo delle ultime vendite, sta facendo del suo meglio per mantenere bassi i costi ed utilizzare al meglio i fondi cassa rimanenti. Le nuove misure fanno parte del più vasto piano di ristrutturazione annunciato nel mese di giugno che porterà a 10.000 esuberi entro la fine del 2013. Nokia pubblicherà i risultati annuali il 24 gennaio.
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