È atteso per oggi il Cda di Ti Media per decidere l’esito della trattativa di La7 che vede coinvolto Urbano Cario. Sembra quindi che la vicenda La7 stia per arrivare alle battute finali. La trattativa per definire gli ultimi tasselli è proseguita anche nel corso del weekend, ma a questo punto l’operazione si avvia verso una conclusione.
L’unica incognita rimane ancora l’offerta migliorativa presentata a sorpresa giovedì da Clessidra, con un possibile rientro anche di Diego Della Valle. Clessidra, infatti, ha aumentato da 100 a 150 milioni l’offerta in contanti fatta a Ti Media, con l’ipotesi di lasciare al gruppo delle tlc il 40% dei multiplex. Ma lo scorso venerdì la società Telecom ha confermato di voler proseguire il “percorso già definito“, il che vuol dire che Cairo rimane ampiamente in pole position per la definizione del contratto e tutto fa pensare che la firma arrivi prima del consiglio sui conti e il piano 2013-2015.
Non è ancora chiaro, però, se l’ultima parola sull’operazione andrà comunque al Cda Telecom di giovedì 7.
Della Valle ha intanto confermato, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, di aver dato la disponibilità a Sposito di partecipare all’offerta migliorativa per La7: “Sono convinto che un terzo polo indipendente fa bene all’Italia. Mi piacerebbe partecipare al rilancio del gruppo con Clessidra e altri imprenditori per fare un’operazione di sistema, ma con questo non voglio dire che anche Cairo non voglia fare un buon lavoro”.
Le questioni ancora da risolvere sarebbero le garanzie chieste a Cairo, con l’impegno di investire nella ristrutturazione e nel rilancio di La7 un finanziamento da 95 milioni. Altro nodo della questione, emerso poi nei giorni scorsi,e sarebbe quello relativo al “tasto numero 7” del telecomando dove oggi trova posto la rete di Ti Media ma che , dopo il ricorso di Telenorba , si temeva potesse venir riassegnato. Per il momento non sono attese “rivoluzioni”.
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