Anche Google prepara il suo SmartWatch?

Secondo quanto riportato da BusinessInsider, anche l’unità Android di Google starebbe lavorando su uno smartphone indossabile che diventerebbe subito un rivale del già discusso, ma ancora non ufficiale, “iWatch” della Apple.

In questo periodo il tema della tecnologia indossabile è diventato un argomento sempre più caldo se si pensa ai continui rumors che circolano in rete relativi all’iWatch o ai nuovi sviluppi riguardanti i Google Glass.

Secondo alcuni, infatti, il nuovo dispositivo di Apple sarebbe in via di produzione; altri sostengono al contrario che il nuovo gadget vedrà gli scaffali dei negozi solo tra qualche anno. Allo stesso modo, uno smartwatch Google non è stato confermato, e nemmeno il fatto che la società ci stia lavorando.  Sembra, però, che la fuga di notizie sia stata confermata fatto che l’anno scorso Google ha rilasciato una domanda di brevetto per un “orologio intelligente” con doppio schermo “flip-up display”, e una macchina fotografica.

Il brevetto deposito, poi, accenna anche ad una “interfaccia utente tattile” – o touchscreen.

Il dispositivo Google si andrebbe ad aggiungere non solo all’iWatch di Apple, ma anche ad un presunto dispositivo simile messo in cantiere dalla Samsung. L’azienda coreana ha, infatti, in questi giorni, dichiarato che la progettazione di uno smartwatch è qualcosa a cui già si sta pensando da qualche anno. “Stiamo preparando gli orologi da molto tempo“, ha dichiarato Lee Young Hee, vice presidente esecutivo business mobile di Samsung, durante un’intervista a Bloomberg a Seoul. “Stiamo lavorando molto duramente per essere pronti per lanciare questo tipo di prodotti. Stiamo preparando tanti gadget per il futuro, e l’orologio è sicuramente uno di questi.

Resta di fatto che per tutte le aziende che ci stanno provando, la sfida per i nuovi SmartWatch è senza dubbio la miniaturizzazione. Tutte le principali tecnologie – schermi, processori, GPS, software mobile, networking wireless Bluetooth – sono già mature e in uso. Il problema rimane, quindi, di rimpicciolire abbastanza o di conferire nuove forme a questi oggetti e renderli adatti a qualcosa come il polso i un uomo.

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