Appuntamento al 4 aprile nella sede di Menlo Park in California: “Venite a vedere la nuova casa per Android“, è questa l’enigmatico invito recapitato alla stampa da Facebook nei giorni scorsi.
Che sia l’occasioneper toccare con mano il tanto favoleggiato cellulare Facebook? Da tempo circolano in rete voci relative ad un cellulare prodotto interamente dal social network ma lo stesso Zuckerberg ha, però, negato tale possibilità affermando di volere piuttosto creare un proprio sistema operativo che integri il più possibile le funzionalità della piattaforma.
Secondo altre indiscrezioni, invece, durante l’evento del 4 aprile Facebook svelerà il suo nuovo progetto che, secondo alcuni, consisterà nella presentazione di una schermata dedicata, proprio come quella che si visualizza quando si accende un cellulare.
Più verosimilmente il gigante sarebbe in procinto di presentare una piattaforma Android adattata al social network, così come Amazon ha fatto per il suo Kindle e, se le informazioni riportate dal Wall Street Journal dovessero risultare veritiere, l’evento previsto per questa settimana riguarderebbe, realisticamente, il lancio di un sistema dedicato a Facebook che renderebbe le informazioni provenienti dalla piattaforma subito disponibili all’apertura del dispositivo. La funzione riguarderebbe all’inizio un telefono Htc mentre bisognerebbe aspettare per gli altri smartphone Android.
Facebook è sempre più orientata verso il mobile e lo dimostrerebbe anche quest’ultima mossa. Già da tempo però il social network ha mosso i suoi passi verso questo nuovo business, reclutando negli ultimi mesi ingegneri dalla Apple che hanno lavorato sull’iPhone. Del suo miliardo e passa di utenti, infatti, circa la metà posta foto, scrive status e clicca “like” da smartphone e altri dispositivi mobili come i tablet. Senza contare che ora, anche in Italia, è possibile fare chiamate ai propri amici gratis con il Voip, il sistema che si appoggia a Internet come il più celebre Skype.
Non tutti, però, osservano questo tipo di movimenti con entusiasmo. “Molte persone amano il social network ma dubito che vogliano un’esperienza più Facebook-centrica sul loro telefonino“, ha spiegato Jan Dawson, analista di tlc al New York Times, avanzando il dubbio che anche le aziende tlc possano non vedere di buon occhio un progetto del genere, preoccupate di essere soppiantate dai giganti della tecnologia come Google o la stessa Facebook, che forniscono agli utenti tanti contenuti e non solo la connessione.
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