Al via il primo seminario sulla trasparenza ed il decreto 33/2013

In campagna elettorale, è stato descritto – pomposamente – come il “FOIA Italiano”. Il Governo lo ha approvato in tutta fretta, limitando al massimo le consultazioni e le possibilità di modifica.

Alla fine, dopo quasi due mesi, il Decreto Trasparenza è stato pubblicato e diventerà vigente – passati i quindici giorni dalla pubblica in Gazzetta Ufficiale – il prossimo 20 aprile.

Decreto Legislativo n. 33/2013: sono questi gli estremi del provvedimento con cui le Amministrazioni sono chiamate a fare i conti.

In base alle nuove disposizioni, infatti, sono stati ulteriormente aggravati gli obblighi di pubblicazione sui siti delle PA: non solo i dati relativi all’organizzazione degli uffici e i modelli – tra le altre – anche bilanci, informazioni relative a consulenze e contratti e le dichiarazioni patrimoniali degli organi di indirizzo politico.

Il tutto in un’apposita sezione denominata”Amministrazione Trasparente” in modo che i cittadini e i giornalisti possano facilmente orientarsi tra i siti dei diversi Enti.

Al fine di incentivare l’accesso e il riuso dei dati, il legislatore ha prescritto che queste informazioni debbano essere pubblicate come “Open Data” e debbano rimanere pubblicate – salvo tassative eccezioni – per cinque anni.

Importanti anche le sanzioni per gli Enti che non vi provvedano: responsabilità disciplinare, dirigenziale ed erariale (anche per danno all’immagine).

Ma non è tutto: il Decreto prevede che qualunque cittadino possa contestare – anche dinanzi al giudice amministrativo – la mancata pubblicazione di queste informazioni (c.d. diritto di accesso civico).

Appare evidente come il pieno rispetto delle norme presuppone un rigoroso lavoro di adempimento, che deve essere coordinato dalla nuova figura del “Responsabile della trasparenza”.

Non si tratta di un lavoro semplice, considerando la complessità degli adempimenti e la circostanza per cui gli Enti devono provvedervi nel limite delle risorse disponibili.

Proprio per agevolare il lavoro delle Amministrazioni e diffondere la conoscenza delle nuove norme nasce il progetto DecretoTrasparenza, promosso da E-lex (network di studi legali specializzato in nuove tecnologie) in partnership con TechEconomy e Maggioli Editore.

Il progetto prevede la realizzazione di seminari di studio ed approfondimento e la realizzazione di una guida all’attuazione delle nuove norme.

Il primo appuntamento è già fissato per venerdì 19 aprile alle ore 10.00: un Webinar dal titolo “Decreto Trasparenza: istruzioni per l’uso”. Al Webinar sarà possibile partecipare gratuitamente, previa registrazione all’indirizzo email: [email protected] a valle della quale verranno forniti i dati necessari per seguirlo.

Nel corso del seminario, della durata di un’ora, interverranno come relatori Ernesto Belisario (autore della rubrica Tech Law), Stefano Epifani (chief editor di TechEconomy), e Guido Scorza.

All’atto della registrazione, i partecipanti potranno inviare una domanda per i relatori; a tre di esse verrà data risposta nel Webinar.

Quelle più votate sul sito decretotrasparenza.it – invece – diventano oggetto di un libro, edito da Maggioli, che sarà pubblicato nel mese di maggio 2013 e sarà intitolato “Decreto Trasparenza: 33 domande e risposte (Guida al D. Lgs. n. 33/2013 attraverso le risposte alle domande più frequenti)”.

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5 COMMENTS

  1. non sono riuscita ad iscrivermi al Webinar dal titolo “Decreto Trasparenza: istruzioni per l’uso” per il giorno 19/04/2013.

  2. Gentili,
    è possibile consultare e/o ascoltare il video del Webinar? Non sono riuscita a parteciparvi e mi farebbe piacere sentirlo.

    cordialmente

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