Si fa sempre più concreata la possibilità di un mercato unico europeo delle telecomunicazioni. Fermo restando la presentazione della proposta legislativa finale a ottobre, che dovrà essere esaminata anche dai leader dei 27 al vertice Ue di quel mese, la commissaria all’agenda digitale Neelie Kroes intende delineare una prima bozza di piano già a giugno.
Promulgatrice dell’azione è la commissaria all’agenda digitale Neelie Kroes che intende accelerare in modo da avere il tempo durante i mesi estivi di rifinire, limare e promuovere il testo, in modo da arrivare pronti alla scadenza di ottobre.
Ciò che spinge la Kroes ad accelerare i tempi è l’idea guida è che l’attuale mercato europeo delle tlc sia eccessivamente frammentato a livello nazionale. Con una proposta che unifichi il mercato delle telecomunicazioni, invece, gioverà alla concorrenza e ai consumatori avere operatori che siano realmente messi in grado di agire sul mercato Ue e investire nelle infrastrutture, pur senza creare oligopoli, e di competere con Usa e Cina. La Kroes si è mostrata molto sensibile a questo tema e non ha ha fatto mistero di voler fare della banda larga e del mercato unico Ue la sua priorità per il 2013.
Nelle prossime settimane, in vista della prima bozza del piano che la Kroes presenterà a giugno, arriveranno sul tavolo della Commissione Ue anche le proposte dei “big” dell’industria delle tlc.
“Stiamo già lavorando con il Boston Consulting Group per preparare il nostro piano e lo presenteremo alla Commissione europea tra poche settimane“, ha assicurato Luigi Gambardella, chairman del board di Etno, l’associazione degli operatori tlc europei. “Vogliamo fermare il declino del settore“, ha sottolineato, per questo “sarà un piano per la crescita dell’industria europea delle telecom“. I vertici delle tlc europee avevano anche incontrato il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia a novembre 2012 per discutere della questione.
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