Google multata dalla Germania per violazione della privacy

Google è stato multato di 145,000 euro da un regolatore tedesco per la raccolta di dati dalle reti wi-fi aperte (recuperando email, foto e password), grazie alle Google Cars incaricate di scattare foto per lo Street View. E’ quanto emerge da una e- mail del regolatore di Amburgo Johannes Caspar dalla quale si apprende che le auto di Google avrebbero raccolto illecitamente dati privati di cittadini dal 2008 al 2010.

A mio parere, questa è una delle più grandi violazioni della protezione dei dati personali mai avvenuta”, ha dichiarato Caspar. “I sistemi di controllo interni di Google devono essere severamente rivisti”. Il motore di ricerca non è di certo nuovo ad azioni legali di questo tipo dal momento che è stato multato dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo per le violazioni della privacy avvenute a causa delle auto per lo Street View (esempio recente è la multa di 100 mila euro inferta dal regolatore francese nel 2011).

In realtà la multa non sembra essere neanche troppo alta in rapporto ai 7 milioni di dollari richiesti dalle autorità americane per la stessa questione relativa alla privacy, ma l’ammontare dell’ammenda tedesca è il massimo possibile in Germania per violazioni di questa natura.

Peter Fleischer, consulente globale per la privacy di Google, ha affermato che la società ha rafforzato i sistemi per affrontare il problema Street View, sottolineando che i responsabili del progetto non hanno mai voluto quei dati né tantomeno li hanno mai utilizzati o guardati.
Google ha inoltre ammesso di aver “inavvertitamente” raccolto i dati e a questo proposito è intervenuto il presidente Schmidt il quale ha riferito che: “Google non è perfetta e in questo caso abbiamo immediatamente rivelato quanto accaduto e anche precisato che non ci sono state effettive violazioni della privacy. In questo senso abbiamo dimostrato quanto seriamente teniamo a questo aspetto e quanto la privacy sia importante per tutti noi”.

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