Accenture: i viaggiatori vogliono trasporti “social” e tecnologici

Utilizzare le nuove tecnologie in un contesto metropolitano significa rendere disponibili a tutti i cittadini dei servizi che li aiutino nella vita di tutti i giorni. Nell’ambito dei trasporti, i cittadini sanno bene che un aiuto da parte di nuovi sistemi tecnologici potrebbe sicuramente migliorare la loro condizione di pendolari. Tre viaggiatori su quattro, quindi il 75% di quelli che utilizzano i mezzi pubblici in alcune delle principali città del mondo, credono, infatti, che i biglietti elettronici renderebbero più semplici i loro spostamenti, mentre il 92% sarebbe favorevole ad un sistema completamente automatizzato che consente di non portare con sé il biglietto. A rivelarlo è una nuova ricerca condotta su scala globale da Accenture.

Il sondaggio è stato somministrato a 4.500 viaggiatori urbani di nove grandi città del Brasile, Francia, Germania, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti e ha mostrato che circa il 90% delle persone in queste città usa i mezzi pubblici regolarmente. Non solo, i viaggiatori intervistati, infatti, sarebbero disposti addirittura a pagare somme aggiuntive se questo significasse un miglioramento dei sistemi tecnologici desiderati. Secondo il sondaggio, il 52% degli intervistati sarebbe disposto a pagare almeno il 10% in più per i viaggi, se fosse offerta ad esempio la possibilità di utilizzare uno smartphone come un biglietto durante il viaggio, un’app dai fornitori del servizio di trasporto o un opzione di viaggio senza biglietto.

Quando è stato chiesto il motivo dell’interesse verso i viaggi senza biglietto fisico, l’88% dei rispondenti ha citato il risparmio di tempo come il fattore più importante. Il sondaggio ha inoltre rivelato che quasi tutti gli intervistati (93%) vorrebbero essere in grado di acquistare un unico biglietto per diverse modalità di trasporto. Se l’opzione del singolo biglietto fosse resa disponibile, i due terzi dei viaggiatori intervistati (66%) hanno detto che lo acquisterebbero quotidianamente. Inoltre, il 76% dei viaggiatori ha riferito che un sistema “paperless” incoraggerebbe chi guida ad iniziare a utilizzare i mezzi pubblici.

Dalla ricerca risulta evidente che i viaggiatori vogliono che la tecnologia sia maggiormente integrata nei trasporti pubblici, ma non solo per rendere più agevoli le infrastrutture, ma anche per avere un modo più semplice e veloce di comunicare con le società che forniscono tali servizi di trasporto. In tale senso, molti vorrebbero che l’utilizzo dei social network fosse maggiormente integrato nella quotidianità del viaggio su mezzi pubblici.

A questo proposito, meno del 25% dei consumatori intervistati dichiara di ricevere comunicazioni da aziende di trasporto pubblico attraverso i social media su base giornaliera. Tuttavia, oltre il 90% degli intervistati ha detto di essere interessato a ricevere le ultime notizie e le informazioni riguardo corse, ritardi o promozioni che riguardano i trasporti attraverso i social media.
L’utilizzo dei social media in questo caso sembra non essere legato ad una questione di età: il 63% degli intervistati con più di 65 anni, infatti, ha dichiarato di avere intenzione di seguire, o seguire già, su Facebook i fornitori di trasporto pubblico, mentre il 42% di farlo su Twitter. Tuttavia, solo circa la metà dichiara di ricevere le comunicazioni attraverso i social media su base settimanale o giornaliera da parte dei fornitori di trasporto.

La tecnologia si sta muovendo verso i servizi di mobilità e trasporto comportando un aumento delle aspettative da parte dei cittadini che le società di trasporto pubblico non possono più ignorare”, ha riferito Philippe Guittat, Global Managing Director di Accenture per le pratiche dei trasporti.

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