SocialMedia Examiner: marketer sempre più attenti ai social media per il business

I social media sono ormai uno strumento utilizzato in larga misura anche nel mondo del business, ritenuti da molti un modo veloce ed efficace per raggiungere una più vasta moltitudine di possibili acquirenti.

SocialMedia Examiner ha rilasciato una nuova ricerca riguardo l’utilizzo che i marketer fanno dei social media. Dal report sono emersi alcuni dati interessanti che riguardano ad esempio i siti di social bookmarking. Dal 2011 ad oggi, l’utilizzo di questi siti, tra cui i più famosi De.licio.us, DIGG o Friendfeed è crollato dal 26% all’11%, in favore di siti di social network come Twitter e Pinterest. Stessa sorte anche per quanto riguarda i forum, che dal 26% del 2011, cadono al 16% quest’anno.

Anche il tempo trascorso sui social media da parte dei marketers è aumentato e la ricerca mostra che chi tra questi spende più di 40 ore settimanali sui social, si concentra principalmente su piattaforme come Pinterest, Google Plus, Instagram e Youtube, rispetto a chi, invece, dedica solo 6 ore o meno a settimana ad attività di social media marketing.

La piattaforma di social media maggiormente utilizzato per attività di business è ancora Facebook. Per quanto riguarda il B2C, i marketers adottano il social di Zuckerberg (67%)più di quanto non lo si faccia per le attività di B2B dove invece è maggiormente utilizzato Linkedin.
Il 67% dei rispondenti, invece, ha dichiarato di essere interessato ad incrementare le attività di business su Twitter, anche se, in confronto agli anni precedenti, questa tendenza sembra essere calata: nel 2012 era infatti il 69%, mentre nel 2011 il 73%. I marketer più giovani, infatti, hanno dichiarato di preferire piattaforme che consentano attività di photo sharing e per questo Instagrm è uno dei social network presi maggiormente in considerazione.

Uno dei dati più significatici emersi dalla ricerca è che ormai quasi nessuno, l’80%, è più interessato nel gestire piani di marketing che prevedano l’utilizzo di “dealy deal site” come Groupon o LinvingSocial.
Al contrario, Youtube sembra essere la piattaforma sulla quale la maggioranza dei marketer punta per le attività di marketing future: il 69% dei rispondenti, infatti, ha dichiarato di essere interessato nello sviluppare piani e strategie che si basino sul sito di video streaming.

Social-Media-Chart

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1 COMMENT

  1. Il senso è che il web viene sempre più utilizzato per le strategie “pull” rispetto al passato. + marketing e – pubblicità. Non dimentichiamo però che è ancora la pubblicità in digitale a farla da padrona e alimentare i colossi del web, quindi, maggiore è l’utilizzo dei social in chiave relazionale, maggiore sarà il decremento dell’investimento pubblicitario. Insomma, se facebook fallirà a causa delle sue stesse caratteristiche. Ma anche no. 😉

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