Android: leader del mercato ma i consumatori preferiscono le app iOS

Nonostante Android abbia dimostrato di essere leader mondiale nel campo dei sistemi operativi, sorpassando anche Apple, una nuova ricerca condotta da Flurry rivela che l’utilizzo della applicazioni su dispositivi con l’OS di Google sia in calo.

La ricerca mette in evidenza la “corsa a due” che Android e Apple stanno percorrendo nel mercato dei dispositivi mobili sottolineando gli aspetti di forza dell’una e dell’atra casa di produzione. Flurry riporta, però, che vi è più di una sola corsa a cui stanno partecipando i due brand e, confrontando i dati raccolti in quattro anni, si è riuscito a determinare quali siano i campi in cui l’uno domina sull’altro.

Ciò che è emerso è che Android vince di sicuro la gara per diffusione di dispositivi mobili. Il numero di device Android in circolazione, infatti, è duplicato rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 564 milioni ad aprile 2013. Ma se Android guida il mercato dei dispositivi, la Apple è leader di quello della app. La casa di Cupertino, infatti, registra il più alto tasso di tempo speso sulle sue applicazioni. Il tempo totale speso sulle applicazioni Android ha quasi eguagliato quello su dispositivi Apple nel marzo 2012 ma è lentamente diminuito dopo il lancio dell’iPad di terza generazione. Sulla base di questi dati, la domanda che i ricercatori di Flurry si pongono è per quale motivo il mercato delle app non segue quello dei device.

Le risposte possibili sono almeno tre:

  1. Almeno fino ad ora i due sistemi operativi dominanti tendono ad attrarre diversi tipi di utenti. Apple ha creato un vero e proprio ecosistema di app contribuendo a fare di questo mondo un vero e proprio modo di essere. Apple è riuscita a creare uno stile di vita attorno ai suoi dispositivi e alle sue applicazioni facendo dei consumatori dei veri e propri fedeli del brand. Al contrario, molti dispositivi Android sono stati forniti gratuitamente dagli operatori telefonici che, per attrarre maggiori clienti, offrono la possibilità di rimpiazzare i vecchi telefoni dalle funzioni base. In questo senso, molti clienti sono soltanto possessori “inconsapevoli” delle capacità degli smartphone Android e vedono le app solo come degli accessori non indispensabili.
  2. La seconda ragione individuata risiede nella frammentazione dell’ecosistema Android che crea maggiori ostacoli allo sviluppo di applicazioni. Sono centinaia i diversi modelli di dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android. Questo spinge gli sviluppatori di applicazioni non solo a dover garantire che le loro app si visualizzino e funzionino bene su tutti i dispositivi, ma che queste si adattino anche alle diverse versioni di Android installate sui vari dispositivi. Questo non accade, invece, per le app di Apple che possono contare su un’unica gamma di dispositivi e su una versione più stabile del sistema operativo.
  3. La terza spiegazione risiede nella capacità dell’ecosistema delle applicazioni Apple di autoalimentarsi. I consumatori iOS, essendo maggiormente focalizzati sull’esperienza delle app che utilizzano, aiutano indirettamente gli sviluppatori che saranno maggiormente concentrati nel progettare applicazioni che più si avvicinino ad un’esperienza più soddisfacente per l’utente.

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