Microsoft: dagli Usa arrivano voci di profonda rivoluzione in vista

Quella che Steve Ballmer, numero uno di Microsoft, si appresterebbe ad annunciare assomiglia a una profonda ristrutturazione della casa fondata da Bill Gates, nella speranza di rilanciare il colosso di Redmond assediato dalla concorrenza. L’obiettivo è puntare sui nuovi settori che si stanno rivelando più produttivi, sulla scia del Surface e di Windows Phone 8, così da dare filo da torcere ai gruppi americani e asiatici nel campo dei software per tablet, degli smartphone e anche dei videogame. Insomma, la sfida ad Apple, Samsung, Sony o Google si appresta ad essere lanciata.

E ad essere sacrificati dovrebbero essere alcuni dei segmenti più tradizionali in cui opera Microsoft, considerati oramai rami secchi che impediscono all’azienda di svilupparsi e rinnovarsi con le dovute energie. Insomma, una vera e propria svolta, più volte annunciata da Ballmer ma finora sempre rinviata, che dovrebbe portare ad un cambio di pelle del marchio. Per ora circolano solo voci.

Ma secondo quanto riporta AllThingsDigital, il futuro della società verrà reso noto questa settimana – molto probabilmente giovedì – in coincidenza con la Conferenza annuale di Microsoft organizzata a Houston, in Texas, per la quale è prevista la partecipazione di oltre 16.000 persone, tra cui partner e rivenditori. Secondo i rumors, i cambiamenti che saranno annunciati da Ballmer punteranno soprattutto a concentrare l’attività di Microsoft nel settore dei servizi e in quello dei dispositivi: computer, tablet, telefonini di ultima generazione. E poi la Xbox, in continua evoluzione per stare al passo con la Playstation della Sony ed altri concorrenti. Si punterà a rafforzare questi settori sia per quel che riguarda i prodotti rivolti ai singoli consumatori sia per quel che riguarda prodotti e servizi da fornire alle imprese, con l’obiettivo di non rimanere schiacciati nella lotta per conquistare sempre più quote di mercato nel settore hi-tech. Atteso anche un giro di poltrone ai vertici del gigante informatico, con alcuni manager del gruppo che dovrebbe salire ed acquistare maggior potere. Sono quelli che dovranno guidare la svolta, come il presidente di Skype (acquistata da Microsoft nel 2011) Tony Bates, il capo di Windows Phone software Terry Meyerson e il numero uno di Windows Julie Larson-Green.

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